DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] del Governatorato a S. Sisto Vecchio, ibid., III [1927-1928], pp. 506-517); il parco circostante il sepolcro degli Scipioni (1929); il cosidetto parco Virgiliano in via Nemorense (1930); il parco di villa Fiorelli (1931; cfr. Un'antica villa ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] di quella rivelata a Roma dalla Tomba Arieti dell'Esquilino, pur spettante a un trionfatore, e dalla stessa facciata della Tomba degli Scipioni. È tutta una cultura figurativa che è entrata in crisi e che attende il ricambio. Nel campo del disegno l ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] . Quando un altro re numida, Giugurta (che nel 133 a.C. aveva valorosamente combattuto a Numanzia, in Spagna, al fianco di Scipione Emiliano), entrò in contrasto con l'Urbe, determinando l'inizio di quella che sarebbe stata (112-105 a.C.) la lunga e ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] arti), partecipò allo scavo e al restauro di alcuni tra i principali monumenti di Roma (foro di Augusto, sepolcro degli Scipioni, teatro di Marcello) ed elaborò un progetto di ampliamento dell'Antiquarium del Celio, avviando i lavori, poi condotti a ...
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PRINCIPE ELLENISTICO
P. Moreno
Il bronzo del Museo Nazionale Romano, noto anche quale Sovrano ellenistico (v. vol. VI, p. 932, s.v. Roma, Musei), fu rinvenuto nel 1885 alle pendici del Quirinale insieme [...] la tradizione dinastica, come per Emilio Paolo (v. paolo, lucio emilio), sia nelle forme di personaggi omerici, come per gli Scipioni (v. rodia, arte: Scultura), sia in guisa di divinità olimpiche, come per Ofellio Fero a Delo.
Bibl.: J. Six ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] disputante in aula coll. Rom. Soc. Iesu, Romae 1616; Symbuleuticon seu Consultatio virtutum illustrissimo principi Scipioni card. Burghesio meritos honores decernetium ad musicos concentus cum de philosophia disputaret in Collegio Rom. Societatis ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] di Paolo V nel 1605 consentì a Tonti di compiere una brillante ascesa curiale: fu nominato uditore del cardinale nipote Scipione Borghese e nel 1607 datario, subentrando a Pompeo Arrigoni. Consacrato a Roma da Fabio Biondo il 16 novembre 1608, il ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] da Pesaro, in Arch. stor. Per le Marche e per l'Umbria, III (1886), pp. 328-344. Si vedano inoltre: G. S. Scipioni, rec. a A. Saviotti, Pandolfo Collenuccio, in Giorn. stor. della letter. ital., t. XI (1888), p. 429; R. Renier, comunic. sul termine ...
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FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] rappresentato da Catone. Tuttavia egli si tenne sempre in disparte dalle cricche nobiliari che si radunavano attorno agli Scipioni, sebbene dovesse avvicinarvelo anche il suo filellenismo.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923 ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] ventennio che vede a Rodi i primi gruppi omerici (v. rodia, arte ellenistica) e i ritratti degli Scipioni (poco dopo il 188: v. Scipione africano), in ambiente alessandrino il Posidone del tipo di Milo (attestato prima del 180 da una moneta), nel ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...