PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] il 23 dicembre), risiedette nella città fino alla morte avvenuta il 20 giugno 1702.
Dopo la rinuncia all’arcivescovato ScipionePannocchieschi d’Elci si trasferì definitivamente a Roma, dove alimentò una rete di clientele curiali anche ricorrendo al ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la convergenza di un ampio numero di conclavisti. Caddero così, una dopo l'altra, le candidature di Vidoni, di ScipionePannocchieschi d'Elce, di Benedetto Odescalchi, di Stefano Brancaccio. Il 28 aprile si raggiunse un accordo sul nome di Emilio ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , gli è concesso di vivere: muore a Venezia l'11 marzo del 1651. "Questa notte - scrive, l'11 marzo, il nunzio a Venezia ScipionePannocchieschi - è passato a miglior vita" il C., "uno de' primi e più consumati" patrizi. Non a caso, ancora nel 1645 ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] di S. Pietro in Montorio, dopo che il pontefice aveva insignito della porpora i concittadini Flavio Chigi, suo nipote, ScipionePannocchieschi d’Elci, Antonio Bichi e Volumnio Bandinelli.
Nel dicembre del 1668 il cardinale Piccolomini figura tra i ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] dove fu preposto del collegio di S. Frediano, entrando in dimestichezza con l'arcivescovo Giuliano de' Medici e il successore ScipionePannocchieschi, dei quali fu teologo ed esaminatore sinodale, e con lo stesso granduca Ferdinando II, che di lui si ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] stesso avvenne provvisoriamente con l’altro figlio Scipione, in attesa di essere inserito nella corte del cardinale Carlo de’ Medici a Roma e avviare una carriera ecclesiastica.
Nel 1620 Pannocchieschi d’Elci fu chiamato a ricoprire altri incarichi ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] una donazione del conte Marzucca di Ugolino Pannocchieschi della quarta parte dei suoi beni nella . Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo con l'aggiunta di Scipione Ammirato il Giovane, Firenze 1637, pp. 101-105; F. Ughelli - N. ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovo di Pisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l' ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] et osservationi che ne dà nel suo Turamino il Signor Cavaliere Scipione Bargagli, a cui deve molto e la lingua e la patria vulgare usata da’ buoni scrittori, dedicata a Giulio Pannocchieschi d’Elci. Il Discorso muove dalla lettura dell’Anticrusca ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] dai contemporanei. Scipione Francucci nel Trionfo celeste (Viterbo 1616, parte I, ott. 82) compose un elogio dell'opera. Ma il riconoscimento più clamoroso fu opera di Adriano Politi che, in una lettera al conte G. Pannocchieschi d'Elci, antepose ...
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