MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] al M. la raccolta di Poesie spirituali scritte dal padre adottivo Scipione (Venezia 1634). Nell’ottobre 1621 il M. si recò in fu inviato dalle reggenti a Urbino insieme con il conte Orso Pannocchieschi d’Elci, il segretario Andrea Cioli e G. Boni per ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovo di Pisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l' ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] et osservationi che ne dà nel suo Turamino il Signor Cavaliere Scipione Bargagli, a cui deve molto e la lingua e la patria vulgare usata da’ buoni scrittori, dedicata a Giulio Pannocchieschi d’Elci. Il Discorso muove dalla lettura dell’Anticrusca ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] dai contemporanei. Scipione Francucci nel Trionfo celeste (Viterbo 1616, parte I, ott. 82) compose un elogio dell'opera. Ma il riconoscimento più clamoroso fu opera di Adriano Politi che, in una lettera al conte G. Pannocchieschi d'Elci, antepose ...
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