JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nella biografia del fratello e in quella di ScipioneMaffei, l'anziano maestro, constatati l'eccezionale abilità favore. È eloquente in tal senso la testimonianza diretta di S. Maffei, secondo cui lo J., uomo "di naturale allegro, di buona ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] volta poteva essere spinto a lasciare Verona dal ristagno delle attività editoriali in questa città dopo la morte di ScipioneMaffei, seguì gli spostamenti del Clérisseau e dell'architetto inglese prima, brevemente, a Venezia, poi a Firenze, dove l ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] dal suo allievo e assistente Giuseppe Chamant. Frutto della felice collaborazione con l'erudito ScipioneMaffei, il teatro presentava una disposizione di palchetti progressivamente aggettanti.
Contemporaneamente all'impegno nel teatro Filarmonico ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] solo per l'ampia erudizione che vi profuse, ma anche per l'aspra polemica innescata su di essa dal marchese ScipioneMaffei, che nel quarto tomo delle Osservazioni letterarie (Verona 1739) contestò molti punti dell'opera, pure approvata dai Nova Acta ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , inoltre, fu nominato sovrintendente del Museo lapidario. Affacciato sulla medesima piazza e sorto per iniziativa di ScipioneMaffei, il Museo era divenuto l'istituzione-simbolo di quella Verona settecentesca e illuministica cui la generazione del ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] distrutto nel 1945 dalle truppe naziste in ritirata.
Nel 1958 venne realizzato il progetto per la costruzione del liceo "ScipioneMaffei", già proposto nel 1935, in cui il F. si confrontava con il problema dell'inserimento di un edificio moderno ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] , Milano 2011, pp. 7, 41 s.; L. Olivato, L’architettura civile a Verona fra tradizione e innovazione: l’età di ScipioneMaffei, in Il Settecento a Verona. Tiepolo, Cignaroli, Rotari: la nobiltà della pittura, a cura di F. Magani - P. Marini - A ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] , con una serie di progetti per i quali però non si riuscì a trovare un accordo sul sito. Solo ScipioneMaffei riuscì a ottenere l’autorizzazione per la costruzione della nuova fabbrica, fornendo lui stesso un disegno sulla struttura (Archivio ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] Dal Pozzo... o (Algarotti, [1762], in Saggi, 1963, p. 190).
Nel 1755 il D. prese parte alle onoranze funebri per ScipioneMaffei con un sonetto (in M. A. Pindemonte, Orazione funebre in morte... con l'aggiunta d'alcuni componimenti poetici d'autori ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] lo Zannandreis (p. 216) ritiene "non improbabile" la paternità del C. per il palazzo Ridolfi in stradone ScipioneMaffei; il Dal Forno (1973, p. 253) ne riferisce invece senza pronunciarsi una attribuzione corrente a Bernardino Brugnoli. Secondo ...
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