LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e formazione dell'élite nel Piemonte del Settecento, Torino 1997, pp. 1-4, 66, 71, 79, 101-103, 117, 125; G.P. Romagnani, ScipioneMaffei e il Piemonte, in Id., "Sotto la bandiera dell'istoria". Eruditi e uomini di lettere nell'Italia del Settecento ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] necessarie per realizzare il suo capolavoro.
Il primo ad attribuire l'ideazione del planisferologio a Montanari fu ScipioneMaffei nelle Osservazioni letterarie e la sua autorità influenzò gran parte degli studi posteriori sullo strumento, nonostante ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] solo per l'ampia erudizione che vi profuse, ma anche per l'aspra polemica innescata su di essa dal marchese ScipioneMaffei, che nel quarto tomo delle Osservazioni letterarie (Verona 1739) contestò molti punti dell'opera, pure approvata dai Nova Acta ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e con il grande veronese ScipioneMaffei, nonché l'attenzione che porse alla sua opera Antonio Conti.Dopo aver appreso i primi rudimenti da alcuni religiosi ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] tra i due amici. Si riconnette inoltre alla celebre polemica che si era svolta attorno al 1750 tra ScipioneMaffei e Girolamo Tartarotti circa i processi di stregoneria, citando soprattutto, a proposito delle levitazioni diaboliche, il Congresso ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] , inoltre, fu nominato sovrintendente del Museo lapidario. Affacciato sulla medesima piazza e sorto per iniziativa di ScipioneMaffei, il Museo era divenuto l'istituzione-simbolo di quella Verona settecentesca e illuministica cui la generazione del ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] .
Era intanto in corrispondenza con il fior fiore della cultura antiquaria del tempo, da Anton Francesco Gori a ScipioneMaffei, da Apostolo Zeno a Bernard de Montfaucon. Godeva della stima generale degli eruditi a lui contemporanei, più volte ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] distrutto nel 1945 dalle truppe naziste in ritirata.
Nel 1958 venne realizzato il progetto per la costruzione del liceo "ScipioneMaffei", già proposto nel 1935, in cui il F. si confrontava con il problema dell'inserimento di un edificio moderno ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] la sua prima educazione in famiglia, nel 1726, all’età di undici anni, grazie alla buona parola del marchese ScipioneMaffei, Pellegrini divenne paggio d’onore alla corte di Toscana presso la principessa Violante Beatrice di Baviera. Egli dimostrò ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] teatri dominati dal repertorio "all'improvviso" erano al centro degli interessi e delle discussioni dei letterati?.
Il marchese ScipioneMaffei, ad esempio, nell'introdurre la raccolta del Teatro italiano (Verona 1723, pp. XI s.), biasima gli usi ...
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