BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] la sua morte, nel 1725. L'Affò cita anche Riflessioni intorno all'Eredità Roberti rispetto al Monte di Pietà di Reggio. ScipioneMaffei, che già aveva avvicinato il B. prima del 1710, indirizzò a lui il rapporto sui manoscritti di Torino nel 1711 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] giovanile interesse per le iscrizioni antiche lo indusse, nel 1749, a intraprendere una vivace polemica con l'anziano ScipioneMaffei, nella quale il comportamento alquanto arrogante del G. denotava un grande desiderio di emergere e di farsi notare ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] volta poteva essere spinto a lasciare Verona dal ristagno delle attività editoriali in questa città dopo la morte di ScipioneMaffei, seguì gli spostamenti del Clérisseau e dell'architetto inglese prima, brevemente, a Venezia, poi a Firenze, dove l ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] gratulatori, risultato dell'attivissima promozione dell'opera condotta dal M. nel decennio intercorso.
Estimatore della Semiramis fu ScipioneMaffei, che verso il 1710 suggerì all'attore e capocomico Luigi Riccoboni di inserirla nel suo repertorio e ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] conversazioni che ebbe, di ritorno a Venezia, con l'abate Conti e in tre lettere indirizzate a Domenico Passionei, a ScipioneMaffei e a un ignoto interlocutore.
Desideroso di "aprire quasi una scuola comune della civile dottrina", il F. optava per ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] . Dopo la stampa cinquecentesca, fu riscoperta nel '700 da ScipioneMaffei, che ne auspicò un'edizione.
Le opere di G. , pp. 270, 274 s., 377-383; III, ibid. 1767, p. 220; S. Maffei, Verona illustrata, Milano 1825, III, pp. 41, 44, 50, 65, 72, 85; ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] natura e di portare così un nuovo argomento a favore del Tartarotti. Ed il rigore dell'argomentazione gli valse l'elogio di ScipioneMaffei, che invitò il B. a Verona (nell'agosto 1753) e gli fu da allora amico.
Il trattato del resto suscitò non poco ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Piccitto, Milano-Napoli 1959, pp. IX-CXIX; E.M. Luzzitelli, I. P. e la Fratellanza con Aurelio de’ Giorgi Bertola tra ScipioneMaffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987; Vittorio Alfieri e I. P. nella Verona del Settecento, a cura di G.P. Marchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] superi il 2%.
La condanna di Broggia dell’usura non ha un’impostazione moralistica. Tuttavia, di fronte all’opera di ScipioneMaffei, Dell’impiego del danaro, pubblicata all’inizio del 1744, appena pochi mesi dopo l’uscita del Trattato, la posizione ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] della scuola di Saint-Maur, uscendo così dal chiuso mondo culturale dell'isola, obbedendo al criterio, additato da ScipioneMaffei e dal Muratori, dell'obbligo di dar fuori i testi barbarici nell'idioma originario, rispondendo agli incitamenti del ...
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