JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nella biografia del fratello e in quella di ScipioneMaffei, l'anziano maestro, constatati l'eccezionale abilità favore. È eloquente in tal senso la testimonianza diretta di S. Maffei, secondo cui lo J., uomo "di naturale allegro, di buona ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Gravina-Cosenza 1992 (rist. anast. dell'ed. Venezia 1731); De origine iuris civilis di G.V. Gravina. Compendio del marchese ScipioneMaffei, a cura del Centro studi G.V. Gravina (con saggio di A. Sarubbi, Politica e diritto in G.V. G.), Cosenza ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, ScipioneMaffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] antico tra le Inscriptiones sacrosanctae vetustatis di Appiano (Ingolstadt 1534) finché non fu riconosciuto da ScipioneMaffei.
La Gallica historia e l'Alphabetum Romanum sono stati pubblicati in edizioni numerate dal Mardersteig (rispettivamente ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] la sua morte, nel 1725. L'Affò cita anche Riflessioni intorno all'Eredità Roberti rispetto al Monte di Pietà di Reggio. ScipioneMaffei, che già aveva avvicinato il B. prima del 1710, indirizzò a lui il rapporto sui manoscritti di Torino nel 1711 ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] giovanile interesse per le iscrizioni antiche lo indusse, nel 1749, a intraprendere una vivace polemica con l'anziano ScipioneMaffei, nella quale il comportamento alquanto arrogante del G. denotava un grande desiderio di emergere e di farsi notare ...
Leggi Tutto
CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] volta poteva essere spinto a lasciare Verona dal ristagno delle attività editoriali in questa città dopo la morte di ScipioneMaffei, seguì gli spostamenti del Clérisseau e dell'architetto inglese prima, brevemente, a Venezia, poi a Firenze, dove l ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] gratulatori, risultato dell'attivissima promozione dell'opera condotta dal M. nel decennio intercorso.
Estimatore della Semiramis fu ScipioneMaffei, che verso il 1710 suggerì all'attore e capocomico Luigi Riccoboni di inserirla nel suo repertorio e ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] conversazioni che ebbe, di ritorno a Venezia, con l'abate Conti e in tre lettere indirizzate a Domenico Passionei, a ScipioneMaffei e a un ignoto interlocutore.
Desideroso di "aprire quasi una scuola comune della civile dottrina", il F. optava per ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] . Dopo la stampa cinquecentesca, fu riscoperta nel '700 da ScipioneMaffei, che ne auspicò un'edizione.
Le opere di G. , pp. 270, 274 s., 377-383; III, ibid. 1767, p. 220; S. Maffei, Verona illustrata, Milano 1825, III, pp. 41, 44, 50, 65, 72, 85; ...
Leggi Tutto