Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] considerando falsa credenza la stregoneria tutta – non solo il sabba – assieme alla magia e all’astrologia47. ScipioneMaffei lo seguì. Non altrettanto fece Ludovico Antonio Muratori, il quale avvertì tuttavia il bisogno di giustificarsi con l ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] la perdurante validità del Libro d'oro - e del sistema sociale su esso incardinato - sarebbe stata quella di ScipioneMaffei. Due secoli dopo.
Il ruolo delle magistrature esecutive e giudiziarie
Rinunciando a varare riforme radicali, a rinnovare l ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] contro i più disparati aspetti della modernità.
Sia il variegato schieramento del ‘terzo partito’ muratoriano (ricordo il veronese ScipioneMaffei e la sua polemica sul prestito a interesse o il toscano Giovanni Lami e quella miniera di informazioni ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] latino alla lingua nazionale: per esempio Lorgna, Malfatti, Paoli, Fergola. Essi danno, così, una risposta alla domanda che ScipioneMaffei aveva rivolto a Poleni: «Ma perché mai voi altri signori matematici scrivete sempre in latino? e all'istesso ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] olim 84), conservato attualmente nella biblioteca capitolare di Verona. Scritto nella penisola iberica ante 711 e scoperto da ScipioneMaffei nel 1713, fu dallo stesso segnalato a Francesco Bianchini13. Il codice LXXXIX è il più antico manoscritto in ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] , ma non lontano perché la nobiltà non ebbe il tempo né la preparazione culturale per svegliarsi.
Lo stesso ScipioneMaffei dovette tenere segreto il suo Consiglio politico, che pure offriva una valvola di sicurezza per la ristrutturazione dello ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] (cioè l’erudito e l’organizzatore) e non il campione dei diritti dello stato. Il giornale di Apostolo Zeno, di ScipioneMaffei e di Antonio Vallisnieri nasceva quindi sotto il segno di una non piccola contraddizione: pensando di non poter fare a meno ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] diplomatici, vite di avventurieri e vite di santi, «opera omnia» e «anecdota», annali e polemiche; e il nostro ScipioneMaffei, andando dalle monete alle scritture, dalle storie letterarie al teatro vivente, di tutto si occupava e da nulla era ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] tra i quali ci limiteremo a ricordare per la Francia il signor de Fénelon, e per l'Italia il marchese veronese ScipioneMaffei, sostennero che i nobili dovevano meritarsi i loro privilegi attraverso l'impiego in funzioni svolte per utile pubblico. In ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .: Doc. inediti, I, p. IX, 80 ss.
R. Museo di antichità. - Un Museo della R. Università fu formato dal Marchese ScipioneMaffei (sec. XVIII) con lapidi. Dal 1751 ne fu conservatore il Rivautella.
Nel 1760 si accrebbe di antichità egizie procurate da ...
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