TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] estate, come si evince da una lettera di Paolo Gagliardi (cfr. Magrini, 2002, p. 34), fu chiamato a Verona da ScipioneMaffei, che lo citò in due missive del 1725 (pp. 69-71), per disegnare le antichità nelle collezioni cittadine, fogli tradotti in ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] 1711). Nel settembre 1711 la compagnia Riccoboni, con la mediazione di ScipioneMaffei, rappresentò con grande successo a Verona L’Ifigenia in Tauride del Martello. Maffei persuase Riccoboni a dare di quest’opera altre due rappresentazioni a Venezia ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] la Risposta alla difesa del libro delle considerazioni intorno alla generazione de' viventi e la lunga prefazione indirizzata a ScipioneMaffei (Venezia 1716) -, l'accento batte sulla necessità di difendere il prestigio del metodo e la serietà della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] scaturì, fra il 1830 e il 1831, un dibattito con Carlo Troya, che difendeva le tesi ‘guelfe’ di ScipioneMaffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero annullato il diritto romano, sostituendolo con il diritto barbaro integrato con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] pubblica il trattato antiteatrale Sugli spettacoli aprendo una polemica che vede l’intervento in difesa della scena di ScipioneMaffei e di padre Antonio Bianchi. Le polemiche continuano anche nella seconda metà del secolo: nel 1760 viene rifiutata ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] del capitolo: "la nobil cava de' manoscritti", appena un tredicennio innanzi "resuscitata" per le diligenze di ScipioneMaffei.
Gran parte di quelle ricchezze era ancora intatta. Della Bibliotheca Veron. manuscripta, preparata in un settennio di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] prenda in più del capitale prestato" era usura.
Questa dogmatica e anacronistica presa di posizione stuzzicò l'illuminato erudito ScipioneMaffei a stampare un trattatello Dell'impiego del danaro in cui sosteneva che "il dar somme a facoltosi, quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] di forme più o meno classicheggianti.
Un altro Endimione di Francesco de Lemene (Lodi, 1692), La fida ninfa di ScipioneMaffei (scritta nel 1694), il Dafni di Eustachio Manfredi (Bologna, 1696) e i vari melodrammi pastorali di Pier Iacopo Martello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] Medioevo, partecipando alla fine degli anni Quaranta alla polemica (forse non estranea a questioni massoniche) fra ScipioneMaffei e Ludovico Antonio Muratori sulle origini culturali della magia e della stregoneria.
Frutto di questo eclettismo, che ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] Settecento viene infine soltanto lambito dalla Storia, non senza un elogio delle attività erudite di Muratori, ScipioneMaffei e Apostolo Zeno.
Non mancarono critiche all’opera di Tiraboschi, peraltro ampiamente riutilizzata dagli storici successivi ...
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