GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] affidò al p. Antonio Possevino l'educazione dei nipoti Scipione e Francesco e avviò il progetto di un collegio, acquistare nelle Fiandre, servendosi della mediazione del genero F. Maffei, come testimonia un documento nel quale gli commissionò lavori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] sua visione ‘iatrofisica’ della medicina fu sfruttata dall’allievo Scipione Riva Rocci (1863-1937) con l’invenzione dello sfigmomanometro altri, ai nomi di Giovanni Berlucchi, Lamberto Maffei, Giacomo Rizzolatti, Emilio Bizzi, Piergiorgio Strata, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] mantovana, pur coadiuvata dagli sforzi di quella papale, si prodiga - in ispecie a Madrid, il vescovo di Casale Scipione Agnelli Maffei e a Vienna quello di Mantova - per sventare il conflitto.
Così C. deve fronteggiare il duplice attacco degli ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] fossero state.
Uscite nel 1600, le Istorie fiorentine di Scipione Ammirato, che concludevano una carriera di storico e di : eruditi e uomini di lettere nell'Italia del Settecento. Maffei, Muratori, Tartarotti, Sommacampagna 1999. Per il Giannone, S ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Galleria) nel quale stava operando per conto del cardinal Scipione - la posizione delle gambe, mentre quella del busto MO), Mosby, 19939 (trad. it. Napoli, EdiSES, 1995); l. maffei, a. fiorentini, Arte e cervello, Bologna, Zanichelli, 1995; s. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] nationale, Lat. 9637, sec. XIV (cfr. G. Fransen-D. Maffei, Harangues universitaires du XIVe siècle, in Studi senesi, LXXXIII [1971], del 1367 furono riportati nella memoria di Francesco Scipione Dondi dall'Orologio.
Perduti dunque i sermoni, la ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] un intervento presso il viceprotettore dell'Ordine Bernardino Maffei, la remissione di metà delle decime dovute dall il Giani ha scritto più tardi negli Annales)può valere quanto scrive Scipione Ammirato: il B. fu "sobrio nel mangiare et nel bere, ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Scevola davanti a Porsenna e La continenza di Scipione, Sofonisba che accetta il veleno di Massinissa e G. A. e Nicolò Guardi, in Emporium, C (1944), pp. 1-28; F. De Maffei, G.A. G. pittore di figura, Verona 1951; N. Rasmo, Recenti contributi a G.A. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 700 è testimoniata dal fatto che il padre dovette rinunciare a Scipione la quasi totalità del patrimonio per permettergli di sposarsi nel valore personale, assecondando le contemporanee tesi del Maffei e invero le pressioni al riequilibrio sociale e ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] si pensava ormai che egli stesse arrivando a Roma (v. lett. del Giovio a B. Maffei del 16 ag. 1543, in P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. di tale lettera è la dedica premessa al De Scipione Africano maiore, deque eius ductu, et auspiciis, Carthagine ...
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