A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] alla lessicografia con I. Facciolati, G. Lagomarsini ed E. Forcellini, alla storiografia con L. A. Muratori, alla paleografia con ScipioneMaffei, alla topografia romana o italica con F. Bianchini, con G. B. Piranesi, con A. Gori, con gli antiquarî ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] di diplomatica, che dapprincipio erano stati inspirati dal Mabillon e dai padri maurini, come per es. le opere di ScipioneMaffei e di Angelo Fumagalli, furono poi condotti con l'applicazione dei metodi tedeschi, che diedero ottimi risultati, specie ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] in parte, passata al Museo del R. Conservatorio di Firenze.
L'invenzione del Cristofori, intorno alla quale scrisse per primo ScipioneMaffei nel Giornale dei letterati del 1711, risale a varî anni prima. Già lo scrittore veronese afferma in quel suo ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Toscana. Nel'53 anche i Romani poterono godere le fortunate creazioni. Pubblica testimonianza di stima gli aveva reso ScipioneMaffei; in sua difesa sorgeva Gasparo Gozzi; sensi d'amicizia gli esprimeva il Metastasio; l'epiteto di "Molière italiano ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] sec. XVIII: il Muratori, il Metastasio, il Riccoboni, il Calepio; degne di nota le Osservazioni sopra la Rodoguna di ScipioneMaffei in Rime e prose, Venezia 1719.
Fra le imitazioni settecentesche, ricordiamo il Procolo (1709) di Pier Iacopo Martelli ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] di brindisi in forma di canzonette, dopo che il Chiabrera ne aveva sparso qualcuno fra le sue anacreontiche. Belli esempî ne diedero ScipioneMaffei, il Parini (che pure riprovò in un'ode famosa l'uso di recitare i versi alle mense), il Monti e altri ...
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VALLI GRANDI VERONESI (A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
VERONESI Nella Pianura Padana, a monte del Polesine, dove il corso pensile dell'Adige volge a SE. e poi decisamente a E., prendendo così una direzione [...] che con la sua autorità riuscì a ottenere quella stabile e perpetua chiusura del dannoso diversivo che già ScipioneMaffei aveva auspicata con solide ragioni. Dimostrava anche il Paleocapa quali immediati vantaggi avrebbe avuto il bacino idrografico ...
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Nacque a Salemi, il 7 aprile 1682. Figlio di avvocato, fu in Palermo, nel 1710, maestro razionale della R. Gran Corte dei Conti. "Professore di Sacri Canoni" come disse più tardi di sé, delle tradizioni [...] ., n. s. XXVII, pp. 346-357; M. Mandalari, Un Siciliano in Piemonte, Roma 1905; A. Lattes, F. d'Aguirre e ScipioneMaffei, in Miscellanea di storia italiana, s. 3ª, XIII, 1909, pp. 73-88; Biblioteca Trivulziana in Milano, Catalogo dei libri del fu ...
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Figlio di Desiderio, ultimo re dei Longobardi, e della regina Ansa, fu ancor giovane associato dal padre al trono nell'agosto 759, certo per assicurargli la successione. La sua opera come re (per quanto [...] , costretta alla resa nello stesso anno, mentre A. riusciva a rifugiarsi, da Porto Pisano, a Costantinopoli. Ma, secondo ScipioneMaffei, la città avrebbe resistito sino al giugno 774. L'imperatore Costantino V Copronimo conferì ad A. il patriziato e ...
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Attrice nata a Ferrara nel 1686, morta a Parigi il 29 dicembre 1771. Era moglie di Luigi Riccoboni, detto Lelio, e nella Compagnia del Reggente, da lui formata a Parigi, esordì nel 1716 con la parte di [...] con il Delisle (Il naufragio, Abdilly re di Granata), ma senz'alcun successo teatrale. Fu amata, sembra, da ScipioneMaffei, di cui rappresentò la Merope, prima d'andare a Parigi, e sembra che per questa relazione amorosa nascessero gelosie tra ...
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