Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] la prospettiva del governo limitato si esprimeva ancora attraverso l’immagine della civitas romana; se pochi decenni dopo ScipioneMaffei (1675-1755) si richiamava al modello inglese del governo misto; sarà più tardi la lezione americana ad attrarre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] hanno eguale valore. Nel 1744 appare in Italia il trattato Dell’impiego del danaro, scritto dal poligrafo marchese ScipioneMaffei (1675-1755), che, mentre discute la dottrina medioevale della proibizione dell’usura, nell’ultimo capitolo la mina in ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] la sua morte, nel 1725. L'Affò cita anche Riflessioni intorno all'Eredità Roberti rispetto al Monte di Pietà di Reggio. ScipioneMaffei, che già aveva avvicinato il B. prima del 1710, indirizzò a lui il rapporto sui manoscritti di Torino nel 1711 ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] giovanile interesse per le iscrizioni antiche lo indusse, nel 1749, a intraprendere una vivace polemica con l'anziano ScipioneMaffei, nella quale il comportamento alquanto arrogante del G. denotava un grande desiderio di emergere e di farsi notare ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] volta poteva essere spinto a lasciare Verona dal ristagno delle attività editoriali in questa città dopo la morte di ScipioneMaffei, seguì gli spostamenti del Clérisseau e dell'architetto inglese prima, brevemente, a Venezia, poi a Firenze, dove l ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] gratulatori, risultato dell'attivissima promozione dell'opera condotta dal M. nel decennio intercorso.
Estimatore della Semiramis fu ScipioneMaffei, che verso il 1710 suggerì all'attore e capocomico Luigi Riccoboni di inserirla nel suo repertorio e ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] conversazioni che ebbe, di ritorno a Venezia, con l'abate Conti e in tre lettere indirizzate a Domenico Passionei, a ScipioneMaffei e a un ignoto interlocutore.
Desideroso di "aprire quasi una scuola comune della civile dottrina", il F. optava per ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] . Dopo la stampa cinquecentesca, fu riscoperta nel '700 da ScipioneMaffei, che ne auspicò un'edizione.
Le opere di G. , pp. 270, 274 s., 377-383; III, ibid. 1767, p. 220; S. Maffei, Verona illustrata, Milano 1825, III, pp. 41, 44, 50, 65, 72, 85; ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] solo i classici autori francesi (Jean Racine e Pierre Corneille), ma si diede spazio anche agli italiani (ScipioneMaffei, Alessandro Tassoni) e finanche agli inglesi letti in traduzione francese (Jonathan Swift).
Nel 1735 gli fu assegnato ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] natura e di portare così un nuovo argomento a favore del Tartarotti. Ed il rigore dell'argomentazione gli valse l'elogio di ScipioneMaffei, che invitò il B. a Verona (nell'agosto 1753) e gli fu da allora amico.
Il trattato del resto suscitò non poco ...
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