Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] fuori dall’Italia.
Di quest’ampia rete di contatti facevano parte esponenti di prestigio del contesto culturale veronese come ScipioneMaffei (1675-1755), erudito, letterato e collezionista di fama europea. L’amicizia sorta tra i due fin dal 1707 ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] d'Ippona con un opuscolo Il metodo di S. Agostino negli studi, dedicato, in nome degli Accademici Apatisti, al marchese ScipioneMaffei: era il 1724. Pochi anni dopo apparivano a cura di Girolamo e p. Ballerini gli Henrici Norisii Veronensis Opera ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] collaborano al successo della principale rivista dell'epoca, il "Giornale de' Letterati d'Italia", fondata dagli umanisti ScipioneMaffei e Apostolo Zeno e dal naturalista Antonio Vallisnieri, con l'intento di rilanciare in ambito europeo la cultura ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nella biografia del fratello e in quella di ScipioneMaffei, l'anziano maestro, constatati l'eccezionale abilità favore. È eloquente in tal senso la testimonianza diretta di S. Maffei, secondo cui lo J., uomo "di naturale allegro, di buona ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, ScipioneMaffei a Verona e soprattutto al venerato L.A. Muratori a Modena.
Per i giovani consiglieri di cappa e spada il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] ’usura da parte di papa Benedetto XIV, le posizioni del domenicano Daniello Concina si contrapponevano duramente a quelle di ScipioneMaffei, che nell’opera Dell’impiego del danaro (1744) aveva cercato di conciliare la morale cattolica e l’economia ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] ma restando fedeli all'ideale di un sorriso oraziano, solo nelle intenzioni sussiste una comunanza tra le commedie di ScipioneMaffei e gli incomparabili «divertimenti» goldoniani: delle Smanie per la villeggiatura, per esempio, ma anche di tutta la ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] antico tra le Inscriptiones sacrosanctae vetustatis di Appiano (Ingolstadt 1534) finché non fu riconosciuto da ScipioneMaffei.
La Gallica historia e l'Alphabetum Romanum sono stati pubblicati in edizioni numerate dal Mardersteig (rispettivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] aggiornamenti disciplinari, tale situazione fu denunciata in alcuni progetti elaborati da Luigi Ferdinando Marsili (1709) e da ScipioneMaffei nei Pareri redatti per riformare le università di Padova (1715) e di Torino (1718). Quegli scritti ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] anni, scomparsi a poca distanza l'uno dall'altro negli anni Cinquanta: Lodovico Antonio Muratori (1676-1750), ScipioneMaffei (1675-1755), Pietro Giannone (16761748). Essi attinsero, indipendentemente l'uno dall'altro, alle stesse sorgenti la propria ...
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