COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] entrambi i quali, secondo il C., si inseriscono nella tradizione eroica instaurata da Temistocle, Alessandro Magno, Scipionel'Africano e Giulio Cesare; entrambi i marchesi vengono dipinti quali mecenati senza rivali nel campo delle arti, suscitatori ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] culturale, mentre i pezzi di costume (Il teatro e la moda, in Il Dramma, 15 marzo 1937) 0 di cinema (Scipionel'Africano, ibid., 1° sett. 1936) rappresentano un interesse del tutto marginale. Diversa la collaborazione a Scenario iniziata nel 1937 con ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] della collezione ai minimi - la rampa della chiesa di Trinità dei Monti. Sopravvive pure il monumento a Scipionel'Africano, un pastiche di frammenti diversi per epoca e stile, inserito nel 1655 sul fianco settentrionale del palazzo senatorio ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] . Nello stesso periodo, insieme ad Anchise Brizzi, firmò la fotografia del più impegnativo kolossal del periodo fascista, Scipionel'Africano (1937), diretto da Carmine Gallone. Subito dopo venne scritturato per 14.000 lire al mese, cifra iperbolica ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] di Emilia, figlia del console Paolo Emilio, e di Scipionel'Africano.
Si ignorano la data e il luogo della morte italiani…, I, Roma 1882, p. 462; H. Bédarida-P. Hazard, L'influence française en Italie au dix-huitième siècle, Paris s. d. [ma 1934 ...
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Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] il 1937. Quindi fu assistente di Carmine Gallone per Scipionel'Africano (1937) e, dopo alcuni cortometraggi, nel 1940 ruolo del cattivo, e soprattutto in Il gladiatore che sfidò l'impero (1965), peplum atipico caratterizzato da sequenze d'azione ...
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Miranda, Isa
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Ines Isabella Sampietro, attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 5 luglio 1909 e morta a Roma l'8 luglio 1982. Celebre diva del cinema italiano [...] de nulle part (1936; Il fu Mattia Pascal) di Pierre Chenal, da L. Pirandello, e Scipionel'Africano (1937) di Carmine Gallone. Nell'agosto del 1937 accettò l'offerta della Paramount Pictures e partì per Hollywood, ma il soggiorno americano le fruttò ...
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Carotenuto, Mario
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 29 giugno 1916 e morto ivi il 14 aprile 1995. Esuberante e valido caratterista, C., interprete disordinato ma aperto a [...] prime apparizioni nel mondo del cinema, come generico, in alcuni kolossal della fine degli anni Trenta (tra cui Scipionel'Africano, 1937, di Carmine Gallone) e successivamente in teatro con una serie di rappresentazioni organizzate per i militari ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipionel’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] Fu presente con il cognato Scipione Emiliano alla caduta di Cartagine e si distinse nell’attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina e quando l’esercito cadde nelle mani del nemico si dovette a G. se si ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] mare e per terra con una serie di felici imprese e con l'aiuto del re numida Gulussa, tanto che fu in grado di respingere 'organizzazione della nuova provincia d'Africa e, celebrato il trionfo, assunse il soprannome di Africano. Nel 142 fu censore; ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
tragittare
(ant. tragettare, traiettare) v. tr. [lat. tardo traiectare, der. di traiectus -us «tragitto, traghetto», che è da traicĕre, comp. di trans «oltre» e iacĕre «gettare»], letter. – Traghettare, portare da una sponda all’altra attraverso...