ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] San Secondo Rossi si sottrasse grazie all’aiuto dei parenti Gonzaga di Mantova e a un cauto appoggio di Carlo V, pp. 357-362; S. Ammirato, Istorie fiorentine con l’aggiunte di Scipione Ammirato il Giovane, Firenze 1647, pp. 422 s.; B. Varchi, Storia ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] -90, p. 188).
Il 19 marzo 1599 Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, scriveva due lettere, una al cardinale Dal Prà, Milano-Firenze 1993, pp. 129-131; C.R. Robbin, Scipione Borghese's acquisition of paintings and drawings by O. L., in The Burlington ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] in qualità di virtuoso al servizio di Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, duca di Mantova, come si legge nella dedica vita musicale milanese. Compose, in collaborazione con P. Magni, lo Scipione Affricano, andato in scena il 1° febbr. 1692 al teatro ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] laurea in diritto civile e canonico e strinse amicizia con Scipione Borghese Caffarelli, in seguito cardinal nipote di Paolo V. pacifica della controversia da poco insorta tra Savoia e Gonzaga in merito al possesso del Monferrato, che aveva portato ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] in animo di parlarli» (ibid.).
Il riferimento a Giulia Gonzaga induce a pensare che proprio lei facesse da tramite con l che portò altri valdesiani come Giulio Basalù, Valentino Gentile e Scipione Capece su lidi ancor più estremi, deisti o panteisti. ...
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TAVERNA, Ferdinando
Silvio Leydi
– Nacque a Milano l’8 aprile 1563 da Cesare, secondo conte di Landriano e senatore dello Stato di Milano, e da Caterina Antonia Beccaria, figlia del marchese Matteo. [...] di Milano con Carlo V in seguito alla rimozione di Ferrante Gonzaga (1554).
Come secondogenito – il fratello Matteo era nato dal complesso di Mondragone, poi venduta nel 1614 al cardinale Scipione Borghese (Guerrieri Borsoi, 2012, pp. 152).
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] dove, su incarico dell'arciduchessa vedova Anna Caterina, nata Gonzaga di Mantova, dipinse, oltre alle opere smarrite, l' Paolo V per decorare il palazzo del fratello, il cardinale Scipione Borghese, C. vi si trasferì nell'autunno dello stesso 1611 ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] romani, tra cui il cardinale S. Valenti Gonzaga, affinché gli opuscoli del M. già pubblicati -301, 308 n.; II, ad ind.; B.M. Bosatra, L’erudito Scipione Maffei aspramente criticato dal giansenista C. M., in Ricerche storiche della Chiesa ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] la vertenza sorta nel 1691 tra Ferdinando e Francesco Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Nello stesso anno era nata Castro, Parma 1915, passim; F. Ruffini, L'Ordine Costantiniano e Scipione Maffei, in Nuova Antologia, 16 luglio 1924, pp. 130-156, ...
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CIBO, Lorenzo
Franca Petrucci
Figlio di Francesco detto Franceschetto - pertanto nipote di Innocenzo VIII - e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque a Sampierdarena il 20 luglio 1500.
Agli inizi [...] il C. ebbe in moglie Ricciarda Malaspina, vedova di Scipione Fieschi ed erede - del marchese di Massa e Carrara, di Carlo V di deporre lo Stato nelle mani di don Ferrante Gonzaga, il C. capì che ogni renitenza all'autorità imperiale era inutile. ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...