RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] Emanuele I; da Cremona, durante il viaggio, mandò a Vincenzo Gonzaga un sonetto e un madrigale commissionati dal duca medesimo. Arrivò a pubblicata come «quarta corda» e dedicata al cardinale Scipione Caffarelli Borghese.
Tra il 1618 e il 1620 Rasi ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] elementi per Introdurre i Giovani al Disegno..., fu dedicato a Francesco Gonzaga, duca di Mantova, il quale rispose generosamente con un dono di e alti e influenti prelati. Per il cardinale Scipione Borghese dipinse un S. Crisogono in gloria per il ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] in Italia e a personaggi del calibro del cardinale Ercole Gonzaga, che lo volle accanto come segretario personale nel travagliato conclave Girolamo Muzzarelli. Sendung des Antonio Agustin. Legation des Scipione Rebiba. (1554-1556), a cura di H. Lutz ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] , finì sotto il controllo dei signori mantovani (Bonacolsi, poi Gonzaga). Ma verso la metà del secolo, anche in conseguenza dei è tuttora fiorente in Francia. Esso ebbe origine da Scipione, figlio ultrogenito di Francesco Pico, il quale rinunciò ai ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] a cinque voci (1589, con dedicatoria del 20 novembre a Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova, che il 12 dicembre gli fece donare 50 ducati Orsola Bertolai, Girolamo Casone, Ludovico Paterno, Scipione Caetani, Cesare Simonetti e Francesco Elisei.
Come ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...]
Tra il 1519 e il 1520 morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale Innocenzo Cibo decise allora in ottobre si era appellata al giudizio di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano e capitano generale dell'imperatore in ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] Pincio Veneto, 1531).
Attorno al 1533 Scipione Ammirato situa la composizione delle Egloghe pescatorie, quell’anno: ne parla l’autore stesso in una lettera a Vespasiano Gonzaga mandando un epigramma per la nascita del figlio Luigi. Il 2 ottobre ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della città adriatica civile e questa volta tramite la presentazione del cugino Scipione Gozzadini, membro del Collegio da oltre cinque anni. ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell'aprile 1516, lo versava alla cattedrale di Casale i lasciti del fratello Scipione, protonotario apostolico, che era appena morto; nel 1525 ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] del 1521), continuando peraltro a ordire trame antimedicee con i Gonzaga, gli Estensi e il viceré di Napoli.
Dopo la di Fiesole, di Volterra e d’Arezzo. Con l’aggiunta di Scipione Ammirato il Giovane al Serenissimo Principe D. Lorenzo di Toscana, ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...