Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e feudale d'oltralpe (basti ricordare i Gonzaga, gli Estensi, i Montefeltro): tutti questi fattori il signor de Fénelon, e per l'Italia il marchese veronese Scipione Maffei, sostennero che i nobili dovevano meritarsi i loro privilegi attraverso ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] bona consideratione" quanto il D. gli andava bisbigliando, spedi a Roma Scipione d'Arco a ragguagliare il papa "de le cose de la Dieta e lettere a parte ha pure spedito ai cardinali Ercole Gonzaga e Girolamo Seripando. E di tutta questa sua ulteriore ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] delle raccolte nel 1627-28 vedi Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913.
Nel 1775 il governo austriaco, a cura antichità. - Un Museo della R. Università fu formato dal Marchese Scipione Maffei (sec. XVIII) con lapidi. Dal 1751 ne fu conservatore ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] G. ebbe l'onore di consegnare al giovane marchese Federico Gonzaga le insegne della Chiesa e il bastone del capitanato della Repubblica , mancava – come il Varchi e Federico di Scipione Alberti furono pronti a imputargli – un adeguato interesse ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] diversarum modulationum a 2-4 voci (dedicato al card. Scipione Borghese che, nella sua qualità di arciprete della basilica osservato come i ripetuti tentativi del F. - prima presso i Gonzaga di Mantova, poi presso i Medici di Firenze - di passare ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , il 12 giugno 1574, il cardinale Scipione Rebiba, presidente dell'Inquisizione romana, in una 1909, ad ind.; G. Drei, La politica di Pio IV e… del card. Ercole Gonzaga…, in Arch. della R. Società romana di storiapatria, XL (1917), pp. 69, 77 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] in ispecie a Madrid, il vescovo di Casale Scipione Agnelli Maffei e a Vienna quello di Mantova - 22 sett. 1637.
Fonti e Bibl.: Per le fonti archivistiche si rinvia a L'arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, pp. LXI 12, 50 ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] la sua diocesi, della quale lasciò l'amministrazione dapprima al fratello Scipione e poi al nipote Ludovico Caracciolo. Subito dopo il C. Paleologi e l'insorgere delle pretese dei Savoia e dei Gonzaga; in seguito il C. fu designato tra gli arbitri di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] "scabrose" del contrastato insediamento mantovano di Carlo Gonzaga Nevers e dell'intervento francese in Italia - 1651. "Questa notte - scrive, l'11 marzo, il nunzio a Venezia Scipione Pannocchieschi - è passato a miglior vita" il C., "uno de' primi e ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di Lione; in seguito vi si aggiunsero i nomi di Scipione (1556-dopo 1608) e Antonio Balbani (1560-1608), figli assiduità alla corte, dove godeva dapprima dell'appoggio di Ottavio Gonzaga, consigliere del governatore, e godette in seguito dell'appoggio ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...