Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] in papa Paolo V e in suo nipote, il cardinale Scipione Borghese, i più entusiasti sostenitori.
Per costoro, Reni lavora l’Atalanta e Ippomene, le Fatiche di Ercole per Ferdinando Gonzaga e le due tele raffiguranti l’Annunciazione e la Consegna delle ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Milano e Genova, nonché a vigilare il corso del Po: e il Gonzaga sapeva che il re di Francia, legatissimo, lo si è testé detto del consiglio dei dieci di un canonico vicentino, Scipione Saraceno, accusato di aver strappato un pubblico manifesto ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] secondo gruppo di lettere, che chiamano in causa Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova e di Monferrato, risulta che du théâtre, I, pp. 197-234; Teresa Copelli, Il teatro di Scipione Maffei, Parma 1907, pp. 123 ss. Per quanto riguarda la sfida della ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da Venezia, 11 aprile 1626, in Mantova, Archivio di Stato, Gonzaga, b. 1557, c. 1, in Comici dell’Arte. Corrispondenze, du théâtre, I, pp. 197-234; Teresa Copelli, Il teatro di Scipione Maffei, Parma 1907, pp. 123 ss. Per quanto riguarda la sfida ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pavido sostegno concesso al duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers succedono la protratta difesa che contrappone a Candia » al loro rientro, a missione ultimata: in queste, riconosce Scipione Ammirato, «le cose» dello stato ospite paiono «più a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] : X, p. 24; Antonio Scolari, Il Consiglio politico di Scipione Maffei, "Atti e Memorie dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere correzione 1780, c. 155.
89. Luigi Gonzaga di Castiglione, Riflessioni filosofico-politiche dell'antica democrazia ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Borgo e formata da scavi e acquisti (tra questi lo Scipione di basalto che sarà poi Ludovisi e Rospigliosi, comprato nel C. M. Brown, La Grotta di Isabella d'Este, Mantova 1985.
Gonzaga. - Il primo e più importante nucleo delle c. di scultura (delle ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] nemico (Recitativo cui segue ritornello con tromba)(119). 1664 - Scipione Africano - Teatro dei Ss. Giovanni e Paolo - Cavalli: Datosi nuovo per la Sensa (1618: lettera 29, a Vincenzo Gonzaga) che fa mancare "notte" nuove (musica nuova) per ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 1705 da Giovanni Gabriele Hertz), il trattato di Scipione Maffei, Della scienza cavalleresca, un successo editoriale che qui che viene a disperdere le sue immense raccolte Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo dei duchi di Mantova, è qui che il vescovo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] de Natale», come scriveva il principe di Mantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano riconducibili intanto i fenomeni della rivolta contro il vescovo di Pistoia-Prato Scipione de’ Ricci, dei moti delle «insorgenze» padane e del ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...