BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] tempo, nel Rinaldo e Armida affrescato per Scipione Borghese nel palazzo di Monte Cavallo, Arras, in dep. dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto dipinta per lui ...
Leggi Tutto
D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] ; nel 1606 era sicuramente a Mantova, alla corte di Vincenzo Gonzaga, cui dedicò la sua prima pubblicazione, Il I Libro dei romano, ospiti di Alessandro d'Este, degli Aldobrandini e di Scipione Borghese.
Il 28 ottobre, giorno della festa dei Ss. ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] a Bologna, nel primo ventennio del Cinquecento, gli studi di Scipione Dal Ferro superarono l'impasse di fronte ai tre "capitoli" abbandonandola poi del tutto, per l'obbligo preso con il Gonzaga. Così facendo, andava contro il parere del Cardano, che ...
Leggi Tutto
PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] tardi si sarebbero aggiunti Giovanni della Casa e l’arcieretico Scipione Capece. Dopo il 1533 si trasferì a Napoli anche Gelli (Trattato de colori degl’occhi, 1551, dedicato a Ercole Gonzaga). Fu poi la volta del De puella, volgarizzato con il titolo ...
Leggi Tutto
TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] a Mantova, dove ottenne lo stesso privilegio da Vincenzo I Gonzaga (Furlotti, 2003, p. 339).
Nel 1603, probabilmente tornò a Roma solo nel maggio del 1607 su richiesta del cardinale Scipione Borghese (Orbaan, 1920, pp. 78, 80; Van Meerbeeck, 1979 ...
Leggi Tutto
EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] Delia, Laura e Camilla, e un figlio maschio, Scipione, nato intorno al 1540. In occasione del matrimonio A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XI (1902), pp. 301-303 ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] in quell'anno l'A. dedicò a don Luigi Gonzaga (Venezia 1745 - Vienna 1819), protettore della poetessa , per i rapporti con ambienti letterari e artistici, G. Gasperoni, Scipione Maffei e Verona settecentesca, Verona 1955, pp. 378 ss., 465-470 ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] L'ipotesi sarebbe confermata dall'accenno al "mogliazzo di Scipione" contenuto in una lettera inviata da Annibal Caro, rerum. Di questa amicizia paterna sarà memore Torquato quando nel Gonzaga overo del piacere onesto (vedilo nei Dialoghi, a cura di ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] ereticale di laici protetti dagli ambienti governativi dei Gonzaga e di ricostruire l'entità della partecipazione pose su una posizione analoga e informò il cardinale Scipione Rebiba prospettando la complicazione internazionale che ne sarebbe seguita ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] cui un Giuseppe possessore di luoghi di Monte e uno Scipione beneficiario di una primogenitura Renzi (ibid.), una Anna Maria dei festeggiamenti per le nozze del re con Lodovica Maria Gonzaga Nevers. Anche in quest'occasione il G. raccolse i suoi ...
Leggi Tutto
etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...