Cardinale e letterato (San Martino dall'Argine 1542 - ivi 1593), figlio di Carlo marchese di Gazzuolo. L'imperatore Massimiliano gli conferì il titolo di principe dell'Impero; Sisto V lo creò patriarca di Gerusalemme e cardinale. Ebbe qualche parte nelle vicende politiche del suo tempo, ma fu soprattutto un cultore di lettere, musica e pittura. Fondò a Padova l'Accademia degli Eterei; fu amico e protettore ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] l'esenzione da ogni tipo di dazio e gabella.
In quegli anni era stata affidata al G. la tutela di Pirro e ScipioneGonzaga, figli di Carlo (suo cugino e appartenente al ramo di San Martino). Era loro proprietà parte del terreno di Commessaggio, che ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] residenza di Borgoforte il G. si dedicò a correggerlo e a rivederlo, avvalendosi anche di consigli altrui, tra cui ScipioneGonzaga, il revisore della Gerusalemme liberata (due copie dell'edizione del 1582, fitte di correzioni e aggiunte, si trovano ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] Pietro, nei quali il T. aveva rifuso e ampliato la materia dei tre giovanili discorsi Dell'arte poetica, che, donati a ScipioneGonzaga, erano stati pubblicati a Venezia nel 1587, con gran dispiacere dell'autore. Da Roma non si muove ormai più, salvo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Maria Gallo. Sisto V, inoltre, istituì una congregazione deputata alla Stamperia vaticana e vi nominò i cardinali ScipioneGonzaga, Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, e il G. in qualità di prefetto ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] reduce nell'83 da Costantinopoli (Bil. pol., I, 446; II, 46).
Un suo ricordo del Tasso giovinetto e del cardinale ScipioneGonzaga in Padova (Bil. Pol., I, 448) ha fatto supporre un suo legame diretto con quei personaggi, che in realtà contavano ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] dell'aldina, fu anche un attivo centro editoriale; l'Accademia degli Eterei (1564), fondata a Padova da ScipioneGonzaga e frequentata da Torquato Tasso. Molte accademie esercitarono grande influenza anche sulla vita teatrale, tanto da promuovere la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 'esordiente lirico giunse l'anno successivo la prima vera esperienza di un qualche rilievo: la partecipazione, su invito di ScipioneGonzaga, all'Accademia patavina degli Eterei.
Il ruolo e l'importanza del G. nel sodalizio (in cui assunse il nome ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] era stato suo ospite a Roma nell’estate 1583, cercando, tra l’altro, inutilmente di arruolare il M. (cfr. lettera di ScipioneGonzaga a F. Cattaneo, 3 maggio 1586: Engel, pp. 216 s.). La morte di Gregorio XIII (10 apr. 1585) complicò ulteriormente le ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...