GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] da Altobello Salicato con una prefazione di Aldo Manuzio il giovane che testimoniò una grande stima per il lavoro del Gentili). Nel 1587, poi, lo stesso Tasso in una lettera indirizzata a Alberto Parma il 29 marzo, ringraziandolo per avergli inviato ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , XV, Paris 1731, pp. 25-32; T. Benigni, Memorie istorico-critiche intorno alla vita e agli scritti di Matteo Gentili e di A. e ScipioneGentili, in G. Colucci, Antichità picene, VII, Fermo 1790, pp. III-LXI (con elenco delle opere edite e inedite ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] riconducibile, per via di indizi interni, ai primi mesi che seguono la princeps genovese, con le annotazioni di ScipioneGentili e Giulio Guastavini, della Liberata tassiana (1590), si evince l’ammirazione del gruppo capuano (composto, come detto ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] trattato di crittografia del Della Porta (1591), financo di saggi di giovani poeti sconosciuti, come la Solymeidos di ScipioneGentili (1584), ch'è una versione del canto I della Liberata tassesca, e la Columbeidos del ventenne romano Giulio Cesare ...
Leggi Tutto
PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] accesi, che, nati da questioni metodologiche, degenerarono in ostilità personali. Il caso più noto è la polemica con ScipioneGentili, giurista italiano vicino a Doneau, costretto infine a lasciare la città. Nonostante la vittoria di Pace, il caso ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] da San Ginesio, in compagnia dei figli Alberico e Scipione, per evitare il processo e il carcere. L' experimental science, VI, New York 1941, pp. 518 s.; G. Fabiani, A. Gentili e l'eresia in Ascoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VIII ( ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] su 50 la proposta di scrivere ai cardinali Scipione Rebiba e Michele Bonelli, "facendosi fede della buona Antichità picene, VII, Fermo 1790, pp. IX-XII; G. Fabiani, A. Gentili e l'eresia in Ascoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VIII ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del secondo: e forse è questa la "donna giovane e gentile... di propinquissima sanguinitade congiunta" all'A., cui il poeta accenna parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegna che duro ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il C. soggiorna per sei giorni a Monasterace, ospite di Scipione Concublet marchese d'Arena, ch'è curioso di aver ragguagli sulle volta di Venezia Jacques Gaffarel, recando seco il De gentilismo e la Medicina, nonché una copia aggiornata dell'Index ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ; Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli, Sendung des Antonio Agustin, Legation des Scipione Rebiba (1554-56), a cura di H. Lutz, Tübingen 1971 (1941), pp. 123-28; W. F. Volbach, Antonio Gentili da Faenza and the large candlesticks in the treasury of St. ...
Leggi Tutto