VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] sembra aver lavorato in collaborazione con un altro artista emiliano, Pellegrino da Modena (Dacos, 1986; Ead., 2010 , ma con un ruolo limitato, nella realizzazione delle Storie di Scipione, un ciclo di ventidue arazzi su disegno di Giulio Romano, ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] . Appartengono a questo periodo anche le versioni del ciceroniano Sogno di Scipione (Milano 1815), e delle due monografie di Tacito: La vita di e dell’Opus agriculturae di Rutilio Tauro Emiliano Palladio. Egli stesso, malgrado i gravosi impegni ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] per il teatro Capranica (Publio Cornelio Scipione, 1713; Amleto, Astarto, 1715), n. 33; p. 59, nn. 42-44; Id., S. O., in L’Arte del Settecento emiliano. Architettura, Scenografia, Pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1980, pp. 21 s., 276 s., nn. 11 ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] sin dall'inizio, la grande tradizione quadraturistica emiliano-veneta, che egli poté studiare da vicino per affrescare la cappella di corte. Un salvacondotto del conte Giuseppe Scipione di Castelbarco per il G. e il fratello Sebastiano era già pronto ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] non lo nominava neppure fra i letterati cittadini. Scipione Chiaramonti, nella sua Caesenae historia (1641), attingeva Ravenna 1990, passim; A. Vasina, F. G., in Repert. della cronachistica emiliano-romagnola (secc. IX-XV), Roma 1991, pp. 86-90; S. ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] comunale, Libro dei battezzati della Parrocchia di S. Emiliano, c. 111r).
Fu secondogenito di quattro maschi: la ‘concordia’ tra Prospero Caffarelli e il fratello minore Paolo Scipione (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Ufficio ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] della cittadina di Vignola, lasciò l’Emilia Romagna nel corso del XVII secolo: un ramo del casato si diresse a Genova, l’altro mosse Gregorio Capponi, Gijsbert Cuper, Antoine Galland, Scipione Maffei, Antonio Magliabechi, Fabio Agostino Massetani, ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] acerrima polemica col Sigonio, pubblicò la Oratione in morte di Carlo V (1556), La vita di Scipione Africano (1556), La vita di Scipione l'Emiliano (1556), il trattato De syllabarum quantitate (1569, riprodotto nel 1582), Quae inter A. Bandinelli et ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...