SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] di Roma abbiano agito Greci o Romani, Polibio, Panezio, Posidonio, le idee del circolo di Scipione l'Emiliano in genere, Rutilio Rufo, il Vecchio Catone, Scipione Nasica e i dibattiti del Senato sulla questione se Cartagine si dovesse distruggere o ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] . Il dialogo ciceroniano ridà l'humanitas romanamente concepita in idea e in atto, quale venne fuori nel circolo dì Scipione l'Emiliano: col dialogo platonico ha questo di comune, che entrambi gli autori raccolgono e tramandano, ciascuno secondo lo ...
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Di poco maggiore d'età ad Aristarco di Samotracia, emerge con lui e per più rispetti, di fronte a lui, tra i dotti della prima metà del sec. II a. C., fiorendo egli sotto Eumene II (197-159 a. C.), il [...] ., De gramm., 2) e insieme, certo, all'autorità che Panezio, un allievo di C., godé nel circolo di Scipione l'Emiliano, si deve il prevalere della tendenza stoico-pergamena nella nascente filologia romana.
Bibl.: I frammenti presso C. Wachsmuth, De ...
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La più giovane delle due figlie di Scipione Africano maggiore. Dopo la morte del padre (184) fu dai famigliari data in sposa a T. Sempronio Gracco, console nel 177, parecchio più anziano di lei (Polyb., [...] maschi e femmine, dei quali sopravvissero tre, Tiberio, il maggiore dei maschi, Gaio e Sempronia, che andò sposa all'Emiliano. Rimasta vedova nel 153 o poco dopo, rifiutò di passare a nuove nozze, sebbene fra i pretendenti ci fosse il ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] per le prime opere, ma anche un concorrente: il suo stile emiliano, levigato e meno drammatico, venne messo a confronto con il Marchesina di Nanchin (Lalli); Nitocri (Zeno), Vienna 1722; Scipione nelle Spagne (Zeno), ibid. 1722. Servizio di camera: ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] illustri ma anche lestofanti e millantatorì, come l'avventufiero Scipione di Castro da lui accolto generosamente, nonostante i suoi esortò il fratello, come scriveva l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso, "a entrare nella pratica di Polonia", ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] mentre attorno al 1725 può collocarsi la Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera LII (1957), p. 224; M. Calvesi, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 197-203; D. C. Miller, An unpublished ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] al Celio, il cui restauro era stato finanziato dal cardinale Scipione Borghese.
Raffiguranti l’Andata di s. Andrea al calvario ( di Bologna, visto da Zampieri nel corso di un breve soggiorno emiliano tra l’aprile e il maggio del 1612 e, in seguito, ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] de cane rabido» di Nicolò Leoniceno, Nicolò Zocca e Scipione Carteromaco: un episodio di filologia medico-umanistica, in Matarrese, Ilvolgare a Ferrara all’epoca del Boiardo: dall’emiliano «illustre» all’italiano «cortigiano», in Il Boiardo e ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] (Nicolino) Grimaldi e Annibale Pio Fabri. Anche per il Publio Cornelio Scipione di Antonio Salvi e Piovene, musica di Vinci, in scena dal il caso dell’opera buffa, in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a cura di S. Davoli, Bologna 1986, pp. 245 ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...