PANEZIO (Παναίτιος, Panaetius)
P. Moreno
Filosofo stoico, nato a Rodi, allievo a Pergamo di Cratete di Mallo, e in Atene di Diogene di Babilonia e di Antipatro di Tarso. A Roma verso il 144 a.C. entrò [...] nella cerchia di ScipioneEmiliano, accompagnandolo poi nella missione diplomatica in Oriente. Nel 129 assunse la direzione della Stoà ad Atene, dove morì nel 109.
La notizia che P. tra il 170 e il 150 a.C. era stato sacerdote di Posidone Hìppios a ...
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Paolo, Lucio Emilio
Politico e generale romano (n. 228 ca.-m. 160 a.C.). Figlio del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai lusitani, cui riparò [...] l’eccezionale probità della sua condotta. Fu un romano d’antico stampo, non ignaro però della cultura greca. I suoi due figli, adottati dai Fabi e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio ScipioneEmiliano. ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης; Masinissa o Massinissa)
L. Rocchetti
Principe numida, re dei Massili, popolo dell'Africa settentrionale.
Nei travagliati avvenimenti politici di quella regione, in ogni occasione [...] nuove conquiste portandolo ad un rigoglioso sviluppo economico. Nel 148 moriva lasciando incarico di regolare la successione a ScipioneEmiliano.
Le sue immagini compaiono su monete che recano la legenda M. a caratteri numidici: in esse vediamo un ...
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Somnium Scipionis
Con questo titolo era conosciuta fin dall'antichità una parte del VI libro del De Republica di Cicerone, in cui, sotto la finzione di un sogno che ScipioneEmiliano narra di aver fatto [...] nella reggia di Massinissa, è esposta la dottrina dell'immortalità dell'anima.
Il s., col commento di Macrobio, fu considerato indipendente dal resto dell'opera, che venne scoperta dal Mai soltanto nel ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] contro Antioco III di Siria. Morì a Literno nel 183. Aveva sposato Emilia, sorella di P. Emilio, da cui aveva avuto due figli, Publio e Lucio, e due figlie, Cornelia, moglie di Scipione Nasica, e Cornelia, madre dei Gracchi.
Statue e monumenti di S ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’Oglio e il Mincio, ma penetrata poi anche nell’Emilia e nel Veneto, più evidente è il mutamento sopravvenuto nell’economia al 1930 si determinò – in reazione al Novecento – la ricerca di Scipione, M. Mafai, A. Raphael, R. Melli (Scuola romana), ai ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] pittore, sia per sentimento sia per tradizione, emiliano, esercitarono la più profonda impressione le pitture mantegnesche badessa Giovanna Piacenza, nobile piacentina, per suggerimento di Scipione Montino della Rosa, acuto conoscitore d'arte, il ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] al'69, da G.A. Cesana; dal 1869 al'89 da Emilio Biraghi (Merate 1831-1889; patriota, filosofo, economista); nel 1889 da suo raid automobilistico Pechino-Parigi in compagnia del principe Scipione Borghese; fu poi direttore del Corriere d'America di ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] 5a, VIII (1891); N. Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci, Firenze 1920; F. Scaduto, Stato e Chiesa sotto Leopoldo I Fedi, col lucchese Vincenzo Consani e col livornese Paolo Emilio Demi. Ma Giovanni Duprè e Tito Sarrocchi riportano la ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Valgio Rufo, ecc., ma più fu coltivata in poesia dopo l'esempio che ne avevano dato Lucilio e Sp. Mummio, gli amici di Scipione l'Emiliano. Ed è elegiaca erotica in Catullo (c. 68), in Properzio (IV, 3) e in certe epistulae ex Ponto o in qualcuno dei ...
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numantino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Numantinus]. – Di Numànzia, antica città della Spagna, capitale dei Celtibèri, situata su un altopiano alla confluenza del fiume Tera col Duero; abitante, nativo, originario di Numanzia. Guerra n.,...