CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Statira, nel 1667 Scipione Africano (6novembre); nel 1672 (20 febbraio) la "famosissima armonica" Giulia De Caro canta la 1657-1661), Milano s.d. (ma 1885), pp. 16-22; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII. Storia aneddotica, Bologna ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del protettore) fu cantore durante una ventina d'anni e dal Monteverdi trasse fecondi esempî di drammatismo ... ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale e in gran parte d'Europa, fu avviato dal padre, suo maestro, allo studio e all'assimilazione ... ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] unito" al card. Scipione Borghese Caffarelli tutt'altro con un appannaggio allodiale, colla ricca prepositura di S. Benedetto di 946; F. Micanzio, Lett. a W. Cavendish, con Introd. di E. De Mas e a cura di R. Ferfini, Roma 1987, pp. 65, 103, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] 304; [N. Minato], Scipione Affricano. Drama dedicato all'illustrissimo cura di F. Schlitzer, I, Napoli 1934, p. 5; L. de Saint-Simon, Mémoires, a cura di G. Truc, Paris 1947-1961, Leipzig 1912, pp. 466-487; C. Ricci, Vita barocca, Roma 1912, pp. 116- ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] due amici col tesoriere di Cosimo I de' Medici, Pier Francesco Ricci, il possessore dell'unico manoscritto a tutt 4 luglio.
Il processo (giudici i cardinali Francisco Pacheco, Scipione Rebiba, Gian Francesco Gambara, Bernardino Scotti) ebbe inizio ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] parziali", più di tutti si sbracciava il cardinal Scipione Cobellucci, convinto d'aver trovato nel C. Firenze 1959, n. 3102; G. de Santillana, Processo a Galileo..., Milano 1960, pp. 327, 365, 603; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanz. in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , nonostante le interdizioni. Il 21 giugno 1574 il cardinale Scipione Rebiba chiese al viceré di Napoli l’arresto di Giovan Porta «non s’immagini che qui sia cosa facile o breve l’approvazion de libri, e creda pure che per servitio suo io ci fo e farò ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] canto - e probabilmente anche di liuto e arpa - Scipione del Palla (o della Palla), "fiorentino" e "cantore 1902944 D: V. Ricci, G. C.;Roma, Bibl. Apost. Vaticana, Cappella Giulia, ms. I, n. 1: G. O. Pitoni, Notizie de' contrappuntisti e compositori ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Este. B. Ricci scrisse per lui una Oratio pro T. Annio Milone e un'operetta morale intitolata De iudicio. Il vecchio illustri ma anche lestofanti e millantatorì, come l'avventufiero Scipione di Castro da lui accolto generosamente, nonostante i suoi ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] De Libero, un gruppo composito definito poi Scuola romana nel quale rientravano sia le inquietudini del trio Scipione immagini autobiografiche, Roma-Berlino 1971; P. Ricci, G., scene e costumi "Il contratto" di E. De Filippo, Roma 1971; L. Sciascia - ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] la Continenza di Scipione della coll. e Luigi Crespi;ms. B 131: M. Oretti, Notizie de'profess. del disegno…, cc. 346-71 (389 s. per , 647-68; H. Voss, G. M. C., Roma 1921; C. Ricci, Un dipinto dello Spagnolo a Bruxelles, in Rassegna d'arte, n. s., ...
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