BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] bene" (p. 349).
Perseguitato dai confratelli per queste idee, il B. si rivolgeva, nel maggio del 1784, a Scipionede' Ricci, perché appoggiasse presso il granduca la sua richiesta di secolarizzazione e lo impiegasse nella sua diocesi. Secondo i suoi ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] e la diffidenza per itemi rousseauiani dello scritto vennero ancora espresse, a proposito dell'edizione del 1783, da Scipionede' Ricci in una lettera indirizzata al granduca Pietro Leopoldo (cfr. Passerin).
Fonti e Bibl.: Archivo Generai ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] una lettera di solidarietà in seguito ai terremoti della Calabria. Il C. fu anche in corrispondenza con Scipionede' Ricci al quale, avendo ricevuto copia del progetto di riforma ecclesiastica elaborato dal granduca di Toscana, consigliò prudenza ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] 'arcispedale di S. Maria Nuova. Passò poi un anno nel seminario di Pistoia ove il vescovo Scipionede' Ricci lo aveva chiamato a insegnare filosofia. Quando il de' Ricci lasciò la diocesi, il C. tornò a Prato e vi continuò a esercitare la professione ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] e proprio catechismo a struttura dialogica ma di tono dotto, ricco di citazioni bibliche e di brani tratti da testi sacri, innovative disposizioni del sinodo di Pistoia promosso da Scipionede' Ricci. Per giustificare le massicce riduzioni del clero ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] in Acc. Etrusca di Cortona. Annuario,V-VI (1938-39), pp. 168-206; E. Passerin, Il fallimento dell'offensiva riformista di Scipionede' Ricci secondo nuovi documenti (1781-1788), in Riv. d. Storia d. Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 103, 104, 108, 129 ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] celebri: In funere Rev.mi Antonini Bremondii (Romae 1755) e De Laudibus S. Iosephi Calasanctii (Romae 1767); in quest'ultima il la lettera inviata da V. Palmieri al vescovo di Pistoia Scipionede' Ricci, 15 dic. 1788, in Codignola); cosicché l'opera, ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] per l'anno 1808, Roma 1808, p. 118;F. G. Cancellieri, Iscrizione sepolcrale in onore di mons. B. F., Roma 1818; L.de Potter, Vie deScipiondeRicci, Bruxelles 1826, III, pp. 84-89;A-F. Artaud, Histoire du pape Pie VII, I, Paris 1836, pp. 242, 490;G ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] polemica che fu scatenata dalla Curia romana contro Scipionede' Ricci, con la Lettera di un arcivescovo all'ill.mo e rev.mo mons. ScipioneRicci vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua pastorale de' 5 ott. 1787, Aiaccio 1788, cui fece seguito ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] Maria Pujati ed Eustachio Degola. Seguendo l'esempio dell'amico Fabio de' Vecchi, espresse la sua solidarietà con la Chiesa dissidente di Utrecht. Nel 1780 mons. Scipionede' Ricci, divenuto vescovo della diocesi di Pistoia e di Prato, trovò in ...
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