DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] molto per la Confraternita dei servi di S. Maria, detta anche "de' rossi" dal colore dell'abito da essi indossato a memoria del sangue I serviti subirono prima la soppressione del vescovo Scipionede' Ricci (1784), poi quella napoleonica. Dopo un ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] p. 70; M. Pieroni Francini, Un vescovo toscano tra riformismo e rivoluzione, Roma 1977, ad Indicem; Lettere di vescovi e cardinali a Scipionede' Ricci (1780-1793), a cura di C. Lamioni, Pistoia 1988, passim; San Miniato e la sua diocesi, a cura di V ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] passi alla controversa Histoire ecclésiastique di Claude Fleury e dall’affinità di pensiero, forse inconsapevole, con i giansenisti Scipionede’ Ricci e Pietro Tamburini, più tardi fautori di una svolta riformista nel sinodo di Pistoia del 1786.
L ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] Berti, Giovanni Bottari, Gaspare Cerati, Antonio Niccolini, Pier Francesco Foggini, Louis Le Gros, Filippo Martini e Scipionede’ Ricci.
Malgrado le sue posizioni filogiansenistiche, nel 1772 approvò per la stampa la Storia delle eresie di s. Alfonso ...
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MATANI, Antonio Maria
Fabrizio Vannini
– Nacque a Pistoia il 27 luglio 1730. Quasi nulla conosciamo della famiglia. Dopo una prima formazione in lettere e filosofia nel seminario pistoiese – dove tenne [...] ’ospedale del Ceppo, Pistoia 1983, pp. 7-12; C. Fantappiè, Aspetti della cultura ecclesiastica pistoiese nel secondo Settecento, in Scipionede’ Ricci e la realtà pistoiese della fine del Settecento, Pistoia 1986, pp. 51-70; A. Dini, La medicina, in ...
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TROISI (Troise), Vincenzo
Diego Carnevale
TROISI (Troise), Vincenzo (Domenico, Vincenzo, Tommaso, Angelo). – Nacque a Roccagorga, nello Stato pontificio, il 23 dicembre 1749 da Canio e da Tommasa Ciceroni.
Il [...] in contatto con gli ambienti toscani del riformismo ecclesiastico e del giansenismo, stringendo un legame particolare con Scipionede’ Ricci. In breve tempo, Troisi iniziò a insegnare e predicare contro il potere temporale della Curia romana. Tale ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] sett. 1787 il Tanciani esprimeva al vescovo Scipionede' Ricci un giudizio alquanto restrittivo sulle capacità educative del -90 avevano già assunto un atteggiamento ostile nei confronti del de' Ricci, il quale riuscì alfine a licenziare il C. nell' ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipionede' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] a cura di E. Codignola, I-II, Firenze 1944, passIm.Per Carlo A., cfr.: N.Rodolico, Gli amici e i tempi di Scipionede' Ricci,Firenze 1920, pp. 117 s., 128, 133, 156, 190(da correggere, secondo le indicazionì del Codignola, la notizia che i fratelli A ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] scritti dei filosofi dei "lumi".
Quando, nel 1780, venne nominato vescovo della diocesi di Pistoia e di Prato mons. Scipionede' Ricci, il B. prese a secondare il piano di generale riordinamento che questi propugnava, avendo larga parte nell'attività ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] bene" (p. 349).
Perseguitato dai confratelli per queste idee, il B. si rivolgeva, nel maggio del 1784, a Scipionede' Ricci, perché appoggiasse presso il granduca la sua richiesta di secolarizzazione e lo impiegasse nella sua diocesi. Secondo i suoi ...
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