ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] per il teatro Capranica (Publio Cornelio Scipione, 1713; Amleto, Astarto, 1715), 259-262; L. Crespi, Vite de’ pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, III, Roma 1769, pp. 262, 287 s.; C. Ricci, La scenografia italiana, Milano 1930, ...
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STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] Gino Bonichi, detto Scipione, Carlo Levi, Fausto napoletana 1930-1980, Napoli 1980, pp. 113-130; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943). Cronache e memorie, di M. Picone Petrusa, Napoli 1999, passim; P. de Ciuceis, C. S., in Arte a Napoli dal ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] Magni (Idraspe, 16 nov. 1697), La caduta de decemviri (Icilio, 15 dic. 1697) e Il 1713) e le opere di Scarlatti Scipione nelle Spagne (Lucejo, 21 genn. del Settecento, Venezia 1897, ad indicem; C.A. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII ...
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VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] [ma 1539], cc. CXIIv-CXIIIv. Ad altre opere fa riferimento Scipione Bargagli nel Turamino (1602), in cui si parla «d’alcune poche 888-893; M.T. Ricci, A. V. e “La Cazzara”, in Extravagances amoureuses: l’amour au-délà de la norme à la Renaissance/ ...
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Scannabecchi, Bernardo (Bernardino) di Canaccio
Augusto Campana
Cavaliere, magistrato e rimatore, di nobile famiglia bolognese esiliata a Verona, nella sua giovinezza amico di D., soprattutto noto per [...] : Lucia, Annibale, Guglielmo e Scipione. È l'ultima notizia documentaria . - V. Carrari, Historia de' Rossi parmigiani, Ravenna 1583, 110 on D., IV, Oxford 1917, 166-208); L. Frati - C. Ricci, Il sepolcro di D., Bologna 1889, VII-XII, 4, 13-14; ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] inconsueto nei prospetti italiani) da G. B. Ricci da Novara; la cassa fu dorata verso la alle spese fu il card. Scipione Borghese. I due strumenti - 1848), Torino 1919, pp. 24, 44 s.; M. De Carolis, La cappella musicale della ven. collegiata di S. ...
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SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] Carnevale: Publio Cornelio Scipione di Pollarolo), , III, 2, Milano 1744, p. 535; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 110, 116 s.; E. Selfridge-Field, “La guerra de’ comici”: Mantuan comedy and Venetian opera in ca. 1700, ...
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MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] filosofia dell’Università di Roma con C. De Lollis e A. Venturi laureandosi nell’anno della Scuola romana tra cui F. Pirandello, Scipione (G. Bonichi), M. Mafai, R cui fu richiamato a Roma da C. Ricci, presidente del Reale Istituto di archeologia e ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] di S. Leopoldo, ispirata dalle teorie del vescovo ScipioneRicci. Non mostrando inclinazione per la vita religiosa, lasciò , d’industria, teatri, X (1837), pp. 248 s.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, Venezia 1837, pp. 154-158 ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] sale - vaticane, Città del Vaticano 1955, pp. 34 ss.; D. Redig de Canipos, I palazzi vaticani, Bologna 1967, pp. 173 s.; J. Hess, zu Renaissance und Barock, I,Roma 1967, pp. 117-22; C. Ricci, Bologna, Bologna 1976, pp. 269, 272 s.; F. Bergonzoni, ...
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