CORSICA
Ph. Pergola
Le ricerche archeologiche nell'isola sono iniziate in modo sistematico solo negli anni '50 e sono state sempre svolte con mezzi limitati. Il settore più vitale e originale dell'archeologia [...] cottura, a una distanza dai 18 ai 28 mm dal bordo; il diametro delle perforazioni va dai 4 vittoria di L. Cornelio Scipione nel 259 a.C. 1986, pp. 24-48.
Per il sito dell'Età del Ferro di Cagnano: E. Chantre, La nécropole protohistorique de Cagnano, ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] a una dentellatura ionica (cfr. il sarcofago di Scipione Barbato). I due frontoni, a volute angolari includenti Gennaro, Forme di insediamento tra Tevere e Fiora dal Bronzo finale al principio dell'età del Ferro, Firenze 1986, in part. p. 73; ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] dello Studium (i giuristi Scipione Giardini e Virginio Boccacci, Accademia dei Catenati (Marcello Ferro, Cesare Borrocci, Alessandro e altri stampatori (1529-1607); F. Raffaelli, Gli statuti suntuari dal secolo XV al XVII per la città di Macerata, Fano ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] con Margotti, al servizio del cardinale Scipione Borghese Caffarelli; fu poi per un il 6 marzo 1584 e finanziata dal Medici, ebbe una storia travagliata. - dall'impianto di una fonderia di ferro e rame nel ducato di Fondi all'introduzione ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] il principe di Roccella. Insieme a Scipione Rovito, uno dei presidenti della Sommaria danno del Patrimonio nella lavorazione del ferro per le galee, lo aveva . Il potere assoluto del re era concepito dal C., come dagli altri giuristi del suo tempo ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] L. recuperò tra il 1846 e il 1847 dal mercato antiquario romano i presunti attrezzi di lavoro (Ibid.: in deposito presso il palazzo Ferro-Fini), quest'ultima impiegata come pendant di via Margutta accanto al pittore Scipione Vannutelli, che lo ritrasse ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e da Francesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] le versioni del ciceroniano Sogno di Scipione (Milano 1815), e delle due monografie uscire a Brescia la versione delle due lettere, dal M. ritenute di Sallustio, a Giulio Cesare. quello di «Cavaliere della Corona di Ferro».
Altre opere edite: Piano di ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] , ove risiedeva.
Dal matrimonio con Viena Cignaroli, figlia di Martino e sorella di Scipione, nacque nel 1724 tra storia e devozione, Cuneo 1995, pp. 204 s., 207 s.; F.M. Ferro - M. Dell'Omo, in La pittura del Sei e Settecento nel Novarese, Novara ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] rapporti d'intensa amicizia con G. Bonichi (Scipione), M. Mafai, Antonietta Raphaël e C. 1941, venti disegni, il cui titolo è dato dal loro numero progressivo; e, infine, nel 1942, esempio, Forme, scultura in ferro presentata alla I mostra d'arti ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] all’autore della Gerusalemme, slittando dal piano letterario al piano politico della Pellegrina di Scipione Bargagli (nozze Medici (1611), in Aevum, 2017, n. 91, pp. 733-762; R. Ferro, Carteggi del tardo Rinascimento. Lettere di G.B. S. il Giovane e ...
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