GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] Pistoia e Prato, Scipione de' Ricci, e 31).
Più concretamente politico fu l'impegno svolto dal G. nel triennio della Repubblica Cisalpina. Quello tra era stato attribuito con la decorazione della Corona di ferro), il G. si era però mantenuto in ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] a Castiglione d'Ischia.
Le ceramiche egee, documentate dal XVI sec. sino a c.a la seconda metà sec. a.C.) e la prima Età del Ferro (IX-VIII sec. a.C.), scarsamente documentata e - quali quelle che portarono Scipione l'Africano al volontario esilio ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] di Lucca, con un onorario assegnatogli dal senato, del quale si dichiarava assai era svolta attorno al 1750 tra Scipione Maffei e Girolamo Tartarotti circa i mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui - pur dopo il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] differenza del fratello Scipione, "imprudentissimo e a commendatore dell'Ordine della Corona di ferro, scrisse una pastorale che segnò il (1901), pp. 209-221; Id., Padova e il dipartimento del Brenta dal 1813 al 1815, Padova 1909; A. G. Brotto, F.S.D. ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] Vérone", era stato nominato cavaliere della Corona di Ferro.
Gli anni della dominazione napoleonica (1806-14 per iniziativa di Scipione Maffei, il 1972, pp. 24-27; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, a ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] barocca, agli oggetti in ferro battuto, in cui le progetto per la costruzione del liceo "Scipione Maffei", già proposto nel 1935, e restauro, ibid., II, pp. 239-244; La pitt. a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, a cura di P. Brugnoli, I-II, ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] del cardinal Borghese", cioè di Scipione Borghese Caffarelli; ma anche questa spinto Venezia al duro braccio di ferro con la S. Sede e nessun IX, Roma 1929, p. 636; R. Ramat, La critica ariostesca dal secolo XVI ad oggi, Firenze 1954, pp. 29-32; G. ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] di ferro, rappresentata al teatro Apollo il 24 febbr. 1821), nonostante l'incomprensione che divideva lo scrittore dal ricordiamo: Pulcinella impresario (Roma 1817), Polissena (ibid. 1817), Scipione in Cartagine (ibid. 1820), Cesare in Egitto (ibid. ...
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TEATE MARRUCINORUM (v. vol. Il, p. 550, s.v. Chieti)
Chieti sorge su un sistema collinare abitato sin dall'età eneolitica, come documentano i materiali rinvenuti nei grandi lavori di sbancamento condotti [...]
Tombe dell'Età del Ferro dislocate sui percorsi di sue fasi più antiche.
Aree di necropoli utilizzate dal IV al I sec. a.C. sono state VIII, 519); le fonti ricordano un invio di volontari a Scipione in partenza per l'Africa nel 205 a.C., mentre ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] dell’età del Ferro laziale e di isolare i processi che sono alla latine perdono progressivamente d’importanza politica; a partire dal II sec. a.C. l’ager Albanus ritenuto del console del 176 a.C. C. Scipione Ispalo (ma databile alla metà del II sec. ...
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