MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] 1519 e il 1520 morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale lungo preparato, che la M. aveva inseguito fin dal 1525, e fu il primo atto di un bellum il feudo con pugno di ferro, costringendo la più alta magistratura ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Domenico
Roberto Terra
TIBALDI (de’ Pellegrini), Domenico. – Fu battezzato a Bologna il 18 aprile 1541 (Archivio generale arcivescovile di Bologna, d’ora in poi AGABo, Atti [...] della chiesa e disegnò nel 1579 gli ornati in ferro della cisterna (Cortese, 1979, pp. 138 s Ricci, 2007, pp. 69-78), connotato dal disegno robusto e maestoso del portico bugnato. Sempre , svolti in collaborazione con Scipione Dattari, per i disegni ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] G. eseguì bassorilievi a sbalzo in lamina di ferro o rame dal modellato morbido, memore di M. Rosso, e chiarore del foglio a cercare impalpabili evanescenze atmosferiche, affini a certi esiti di Scipione (G. Bonichi) e di M. Mafai.
Suo è il marchio ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] l’agostiniano Gregorio Nuñez, il canonico Scipione Ammirato (→), il già citato Tommaso e a dissociare l’arte del governo dal pubblico rispetto delle leggi di Dio. mille veleni / Il mio sguardo è di ferro, / il sentimento degno del dio dell’inferno ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] Politi, Scipione Bargagli; ma la figura del B. filologo e teorico della lingua emerge principalmente dal suo epistolario delle quali figurano stampate nelle sue opere (diverse ne riporta G. Ferro nel suo Teatro d'imprese, II, Venezia 1623, pp. 69 ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] poca distanza, e le punte di ferro delle frecce, che ivi si trovarono fondamenta, sui luoghi degli accampamenti di Scipione in Spagna. Tra questi, l'esempio navi da guerra, era nettamente separato dal commerciale o emporion: questo ebbe forma ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] che tre anni dopo che era avvenuta, dal trevisano Luigi Scotti.
Piuttosto intensa fu anche interamente la spesa; nel 1723 Scipione Maffei gli dedicava la sua 1798, pp. 34 ss.; Statuta Collalti cura Francisci Ferro edita, Tarvisii 1859, pp. 75 s.; G. ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] , cui si consacrò in maniera esclusiva dal 1590-91 al 1599, con qualche su probabile suggestione del collezionista Scipione Toso (P. Vanoli, in ’età dei Borromeo, Milano 2005, ad ind.; F.M. Ferro, G.C. P.: aggiunte agli ultimi anni milanesi, in ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] Pistoia, di tendenze gianseniste e legato al vescovo Scipione de' Ricci. Continuò poi i suoi studi nel , L'industria del ferro in Toscana dalla Restauraz. alla fine del Granducato (1815-1859), Torino 1966, ad Indicem;L. Dal Pane, Industria e commercio ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] (v. per esempio nell'accampamento di Scipione Emiliano al Castillejo presso Numanzia). Tuttavia, di Claudio) nel Campo Marzio. Ma dal tipo dei veri e proprî portici essi si come tre ali di gallerie disposte a ferro di cavallo e ognuna divisa in due ...
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