ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] modelli di mobili per il Wohnbedarf di Zurigo (1940); mostra di Scipione e del "Bianco e nero" alla Pinacoteca di Brera di Milano , solcato dal telaio sporgente delle strutture in ferro, con una grande scala esterna, anch'essa in ferro, posta ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] confronto tra Castruccio, Filippo il Macedone e Scipione; ma si veda anche, da ultimo 9, 2, si parla di monete di ferro, mentre M. ricava da Seneca, de benef (pronuncia dell’oracolo delfico).
Teseo: deriva dal § 24 il racconto del sinecismo fondativo ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] Stigliani (che era forse stato finanziato dal Farnese) il 15 marzo. Presenti alla rivale affidò la replica a Scipione Errico, avversario di Stigliani morte del Cavalier Marino, Bologna 2011; R. Ferro, Antichi e moderni in Lombardia: Girolamo Borsieri ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] ), Sul greto del Tevere (1957), Roma al ponte di ferro (1958), Lungotevere (1960) e Amanti a ponte Palatino (1960 pittorica di Mafai e Scipione, mentre per la punto di vista. Tuttavia, a partire dal biennio 1960-62, l’universo pittorico attardiano ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] la base di un rafforzamento del potere. Dal 1519 cominciò a concentrare nelle sue mani vasti M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di gemme e medaglioni G. al suo servizio (ad esempio L. Alifio, Scipione di Somma, M. della Torre) e cercasse ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , parrocchie e comunità.
A partire dal 1730 tutta la sua vita fu divisa del primo cristianesimo e quella del ferro del secolo del libertinismo, del lassismo di posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a stampare un trattatello Dell ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] , ricamatore del cardinale Scipione Borghese, fu nuovamente A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L’arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, III, Torino 1968, p. 1088 Vodret, Milano 2012, pp. 189-207; F.M. Ferro, G. V. a Novara e nel territorio, in Forme ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] Novellara, vedova dal 1605 di Ferrante Gonzaga di San Martino, dal quale aveva avuto undici figli tra cui Scipione Gonzaga principe di a San Martino, si aprì un estenuante braccio di ferro con il pontefice per ottenere l’annullamento; Isabella Gonzaga ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] al PNF, e precisamente al Fascio di Firenze dal 20 settembre 1922 al 18 gennaio 1931 con un di altissimo rilievo (Mino Maccari, Scipione, Giorgio De Chirico, Massimo Campigli Torino 1931) e Vita di Pizzo di Ferro detto Italo Balbo (Roma 1931), quest’ ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] deliberai scrivere le cose fatte dentro e fuora dal popolo fiorentino, cominciare la narrazione mia dagli anni Verbis enim quam ferro tutiores esse consueverunt. un cittadino eminente – come nei casi di Scipione e dello stesso Cosimo: è l’argomento di ...
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