GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] edizione della versione italiana Scipione Gonzaga, Autobiografia, avviarsi alla soluzione. Il braccio di ferro in questa non favorisce alla lunga il , al punto da commissionare, nel 1566, a Iacopo Dal Ponte detto Bassano il suo ritratto; e in mano del ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] dal filofrancese card. Pietro Aldobrandini, finì, in un primo tempo, col trovarsi "unito" al card. Scipione , di pulizia delle strade, di sericoltura, di lavori in ferro, di concessione di cittadinanza ai rustici, di versamenti straordinari pro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] che, insegnando a discernere il vero dal falso, proietta la vicenda dell’uomo Per non dire poi che molti lodano Scipione, poiché si accostò al governo dello Stato attesa del mutamento:
Questi secoli di ferro niente altro che male ci arrecano. Ne ...
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Polibio
Carlo Varotti
La vita e l’opera
Nato a Megalopoli, in Arcadia, in una data compresa tra il 206 e il 198 a.C. e morto tra il 124 e il 116 a.C., P. apparteneva a una cospicua famiglia (il padre, [...] degli Scipioni e, in particolare, si legò in amicizia con Scipione Emiliano di cui parla lo storico è quello che va all’incirca dal 220 al 168 a.C., vale a dire dall’inizio da P. VI 49, che parla di monete di ferro (Martelli 1998, p. 73); così come da ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] rilievo: la partecipazione, su invito di Scipione Gonzaga, all'Accademia patavina degli Eterei. iniziò quel lungo braccio di ferro con il duca che gli anche in virtù delle voci che si erano sparse già dal 1583, quando, di ritorno da un'ultima missione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] a consumarsi anche il pane, lievitato solo a partire dal I a.C. e di cui si conoscono molte barbieri; il primo a radersi pare sia stato Scipione l’Africano (Plinio, Nat. hist., 7, un rasoio (novacula) a lama di ferro o con un coltello. La barba ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] ; cui si dà inizio scagliando un’“asta con la punta di ferro oppure di corniolo rosso aguzzata nel fuoco” (Livio I, 32.12 potenzialità per divenire invincibile: trasformata dal confronto con Annibale, la legione scipionica ha imparato che alla spinta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] picaresco − al cane Scipione rievocando una sequela di disgrazie che in essi sembrano braccia sono le pale che, girate dal vento, fanno andare la pietra del mulino”.
“È essi l’oro, che nella nostra età di ferro tanto si stima, si ottenesse, in quell’ ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] G. a Publio Cornelio Scipione l'Africano avevano chiaramente oltrepassato . adottò la politica del pugno di ferro. Non riconoscendo ai suoi avversari il 1948, p. 122). Posto in disparte temporaneamente dal regime, il G. si ritirò nella sua casa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] intervento in difesa della scena di Scipione Maffei e di padre Antonio Bianchi offrono agli occhi soltanto tendaggi, punte di ferro, soldati, e avvilenti immagini della servitù e Restaurazione viene di colpo annullata dal Licensing Act del 1737 che ...
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