Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] 1778 il padre acconsentì a mandarlo per tre anni a Roma, dove M. si stabilì assicurandosi la protezione del card. ScipioneBorghese. Nel 1779 una sua ode in metro di canzonetta, Prosopopea di Pericle, improvvisata in due giorni, la prima delle sue ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] il favore e, almeno per qualche tempo, la stima di numerosi prelati, principi e signori romani (i cardinali Ludovisi, ScipioneBorghese, Orsi, Antonio e Maffeo Barberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. Virginio Cesarini, di cui fu ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] e sotto la protezione del cardinale ScipioneBorghese, il quale gli ispirò una pubblicazione in versi latini Chori in laudem Scipionis Burghesii, edita in quell'anno a Roma.
Risalgono probabilmente a quell'epoca le centotrenta poesie latine da lui ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Di lì a poco entrò a far parte di quella cerchia di artisti e letterati che cominciava a gravitare intorno a ScipioneBorghese Caffarelli, che nel 1605 era stato prontamente creato cardinal nepote dallo zio materno, il neoeletto Paolo V. Il G. doveva ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] delle copie, conservata presso la Biblioteca nazionale Marciana di Venezia, definisce il M. "secretario del cardinal Borghese", cioè di ScipioneBorghese Caffarelli; ma anche questa notizia, al pari di quella sulla presunta nobiltà del M., non trova ...
Leggi Tutto
COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] locale chiesa di S. Giovanni Battista.
Chiamato a Roma da Paolo V per decorare il palazzo del fratello, il cardinale ScipioneBorghese, C. vi si trasferì nell'autunno dello stesso 1611, iniziando i lavori nel maggio 1612 - il 16 luglio 1614 Paolo ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] a Roma, dove, con il viatico dell'amico letterato beneventano Vincenzo Bilotta, entrò in contatto con l'entourage di ScipioneBorghese Caffarelli, cardinal nipote di Paolo V, per il quale svolse tra il 1608 e il 1609 mansioni di segretario privato ...
Leggi Tutto
LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] nell'elogio dell'arte che sopravvive al tempo nelle opere custodite all'interno della Galleria Borghese, ma scivola nella noterella encomiastica con le lodi a ScipioneBorghese.
La poesia del L. è caratterizzata da un radicale anticlassicismo e da un ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] storia della basilica vaticana e a fine sett. 1618 era di nuovo a Roma. Pur asceso al sacerdozio e protetto dal card. ScipioneBorghese, nipote del papa, che alla fine del '20 gli ottenne un beneficio nella basilica di S. Gregorio (e di questo tempo ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] sonetti sferzanti e capitoli feroci. Si dimostrò critico in modo particolare verso Paolo V e la corte elegante di ScipioneBorghese Caffarelli.
Tornato a Firenze, non rinunciò a una vita spregiudicata. Nel 1620 finì in carcere, al Bargello, e la ...
Leggi Tutto