BALDESCHI, Francesco
Piero Craveri
Nacque a Perugia nel 1566 da Enea e da Costanza Baglioni. Studiò sotto la guida degli umanisti perugini Marco Antonio Bonciari e Orazio Cardaneti; sembra che il B., [...] di un anno, e continuò poi il suo insegnamento a Perugia fino al 1608, quando, per intercessione del cardinale ScipioneBorghese, fu nominato da Paolo V professore dell'università di Avignone. Trasferitosi in Francia nel dicembre 1608, inaugurò il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] porre fine alla lotta se non il vincitore di Cartagine, Scipione Emiliano, che era stato già nella Spagna come legato di Lucullo luoghi, come nell'Aragona del Nord, regolati da un'oligarchia borghese, in altri, come nell'Aragona del Sud, a indirizzo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...]
S. Sacchetti, Il viaggio di Pio VII a Parigi nel diario di Scipione Sacchetti, "Studi Romani", 6, 1958, pp. 446-56.
E. d'après les minutes des lettres du général Berthier au prince Borghese et d'après les mémoires inédits de M. Lebzeltern, ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , non si distinguono più le nobildonne dalle mogli d'agiati borghesi e - quel che è peggio -, nel competere in lussuosa patrizi che si mettono la parrucca - è stato il conte Scipione Vinciguerra di Collalto ad introdurne l'uso alla fine del 1668; ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nobili veneziani e ancor più tra i filosofi borghesi esclusi dal potere politico. Nessuna riforma invece 19753: X, p. 24; Antonio Scolari, Il Consiglio politico di Scipione Maffei, "Atti e Memorie dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] solo il sabba – assieme alla magia e all’astrologia47. Scipione Maffei lo seguì. Non altrettanto fece Ludovico Antonio Muratori, qualche caso di estrazione nobiliare, in qualche altro borghese, ma sempre appartenenti alla società letterata vicina alla ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] dell’Accademia dei Filomati, e dedicate al cardinale Pietro Maria Borghese, allora vescovo della città. Si tratta di un sintetico presso quell’ateneo, vacante per il trasferimento di Scipione Chiaramonti. Inoltre patrocinò la candidatura del M. per ...
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