LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] mai voluto sinceramente la riforma perché lesiva dei suoi interessi. Vincendo non poche resistenze, in particolare quella di ScipioneBorghese, capo della fazione più numerosa del S. Collegio, il papa, con l'aiuto del LUDOVISI, Ludovico, portò fino ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , de quibus in omnibus tribunalibus hucusque disputatum est… (Venezia 1612; con successive edizioni), dedicato al cardinale ScipioneBorghese. Sempre al periodo padovano sono da assegnare, infine, la memoria De li dottori et lettori che lessero ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] 1623-24, probabilmente iniziato intorno al 1616. Le buone prove fornite nei governi gli assicurarono la stima del cardinal nipote, ScipioneBorghese e indussero Paolo V a nominare il M., nel 1621, ponente della S. Consulta, l'organo responsabile dell ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] al 1605 frequentò l’Università di Perugia, dove ottenne la laurea in diritto civile e canonico e strinse amicizia con ScipioneBorghese Caffarelli, in seguito cardinal nipote di Paolo V. Nel 1605 divenne referendario di Segnatura e cominciò a essere ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] poteva non coinvolgere chi, come appunto il C., era stato tra i più fedeli collaboratori di Paolo V e di ScipioneBorghese e in definitiva nell'ultimo decennio era stato il più accorto e zelante procuratore degli interessi della famiglia. Tornato a ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] del cardinalato, ma egli era probabilmente troppo legato agli Aldobrandini per risultare gradito a Paolo V e al cardinal nipote ScipioneBorghese. Si determinarono così le condizioni per un suo allontanamento da Roma.
Il 1° ottobre 1618 fu chiamato a ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] storia della basilica vaticana e a fine sett. 1618 era di nuovo a Roma. Pur asceso al sacerdozio e protetto dal card. ScipioneBorghese, nipote del papa, che alla fine del '20 gli ottenne un beneficio nella basilica di S. Gregorio (e di questo tempo ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] B. fece ancora parte del gruppo dei cardinali francesi capeggiati da Maurizio di Savoia, sostenendo prima il cardinale ScipioneBorghese e finalmente appoggiando l'elezione di Maffeo Barberini, Urbano VIII.
Da questi tre pontefici il B. ottenne vari ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] Bonelli, nel 1598, dovette privarlo di occasioni di fare ritorno in patria. A Roma trovò protezione nel cardinale ScipioneBorghese Caffarelli, grazie al quale ottenne la nomina a protonotario apostolico, prima del 1612. E in precedenza nel principe ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] ringraziamenti a seguito di favori.
Nel 1618 il G. riuscì a far segnalare il suo nome al cardinale nipote ScipioneBorghese, che aveva bisogno di un uditore a Roma. Accettato immediatamente il posto, abbracciò il sacerdozio e, attirandosi con abilità ...
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