CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 1721-27), mentre attorno al 1725 può collocarsi la Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera di una sontuosità ma anche di concittadini del ceto nobiliare, ecclesiastico e borghese, di aver privilegiato il C. nelle proprie scelte ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] che tra il 1518 e il 1519, per suggerimento di Scipione Montino della Rosa, amatore d'arte e amministratore di Ganimede del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Danae nella Galleria Borghese di Roma, la Leda (testa rifatta) nel Kaiser Friedrich ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] dall'analogo soggetto dipinto da F. Barocci alla Galleria Borghese (Gavazza, 1965, p. 92). Un disegno preparatorio salotto (Soprani-Ratti, 1769, p. 265). Un disegno preparatorio con Scipione che restituisce a Lucio la sposa (Genova, Palazzo Rosso, n. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , nello specifico alla stesura pittorica di Mafai e Scipione, mentre per la giustapposizione tra interno domestico e ocre o da verdi acidi e squillanti, si muovono in interni borghesi e contesti urbani, e si esibiscono in episodi di brutalità e ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] del Kunsthistorisches Museum di Vienna, la Venere dormiente della Galleria Borghese di Roma. Queste opere giovanili - più le altre di antidoti, la Pesca del mostro marino, la Clemenza di Scipione, il Nuoto.
Per probabili dissapori con Giulio, G. ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] nell'esecuzione del rame di "un discobolo in nudo per lecc.mo Principe Borghese" e ancora in una del 9 ag. 1794 informa di essere occupato con a Genova, dal titolo Parte del trionfo di Scipione eseguito dal celebre pittore Bonaccorsi del Vaga ... Con ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Epstein. Tornò definitivamente a Roma solo dopo la morte di Scipione, avvenuta il 9 nov. 1933. Il M., invece, alternò dell'Arco, Scuola romana. Pittori tra le due guerre (catal., galleria Cembalo Borghese), Roma 1983, pp. 113-118; G. Appella - F. D' ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] committente, Pécheux dipinse nel 1764 La continenza di Scipione (coll. privata), exemplum virtutis con tratti di dipinse un soffitto nel palazzo in Campo Marzio del principe Marcantonio IV Borghese con Le nozze di Amore e Psiche (1774-75, in situ ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , Oxford 1956, pp. 95 s., n. 201; F. Zeri, Pittura e Controriforma. L'"arte senza tempo" di Scipione da Gaeta, Torino 1957, ad Indicem; Galleria Borghese, P. Della Pergola, I dipinti, II, Roma 1959, pp. 28 s.; G. Briganti, La maniera ital., Roma ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] artistica furono quindi i musei, in particolare la Galleria Borghese e la Galleria d'arte moderna.
Traendo ispirazione dai le voci da lui redatte si segnalano quelle su Virgilio Guidi e Scipione (Gino Bonichi), in Appendice I, Roma 1938, pp. 703, ...
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