ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] sul piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente VIII, fu il frutto di un compromesso Quando, però, la segreteria di stato fu affidata a Scipione Caffarelli, la situazione dell'A. mutò. Egli fu ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] il titolo di marchese, poi ceduto al nipote Scipione. Nel 1607 pubblicò il Rituale sacramentorum iuxta sanctae 40, cc. 220v-228r; Secr. brevium, reg. 244, cc. 67r-68r; Fondo Borghese, serie II, vol. 73, cc. 206rv, 241r, 332r-362r (lettere del G. ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] il 1787 dai sinodi del "vescovo ribelle" di Pistoia Scipione de' Ricci. Il C. non escluse dall'elenco dei successivi risentirono i contraccolpi della Rivoluzione francese nel ceto borghese e tra gli intellettuali, mentre gravi carestie affliggevano ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] sull'ordito delle ricche informazioni e dell'esperta pratica politica del predecessore. Il memoriale del cardinal nipote Scipione Caffarelli Borghese ricordava al G. che, tra i suoi compiti, il principale sarebbe stato difendere e alimentare quello ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] suoi meriti nei confronti di Ginevra, fu riconosciuto gratuitamente borghese insieme con i suoi figli nel 1634 ed accolto maggio del 1642 con la cugina Ester, figlia di Scipione Gentilis e di Maddalena Calandrini. Ricoprì cariche ecclesiastiche quasi ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] 1512, l’anno della sua morte, Pandolfo indicò nel figlio Borghese il proprio erede alla guida della Balìa senese, mentre il Marco Antonio Nini, suo maestro di casa, il giurista Scipione Petrucci, suo cugino, il chierico toletano Lorenzo Suares, ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] rafforzò la famiglia che, legata tramite i Delfini ai Borghese e agli Altieri, poté contare sul sostegno dei due maggiore, Orazio (1571-1620), si svolse all'ombra dello zio Scipione e con il costante aiuto degli influenti parenti della madre. Il ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] partecipò dunque al conclave apertosi quello stesso anno, schierandosi ovviamente con il gruppo capeggiato da Scipione Caffarelli Borghese che, sostenuto dagli spagnoli, lavorava per eleggere Campori. La strenua opposizione dei francesi, però, portò ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] titolo di S. Maria in Traspontina, il principe Borghese e mons. Carlo Pio provvidero a donargli carrozze e del 1653); Vat. lat., 10.409, ff. 44, 108 (due lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] di una polemica che superava ormai i limiti del contrasto religioso. Nei consigli rivolti al F. dal cardinale S. Borghese sul modo di interpretare il suo incarico è evidente la preoccupazione per il pericolo rappresentato dalla presenza in Napoli del ...
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