PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] 1812, l’imperatore, avendo avuto sentore del rischio di un’incursione inglese, dispose affinché il principe Camillo Borghese, suo cognato e governatore del Piemonte, trasferisse il papa in Francia. La decisione imperiale fu eseguita con particolare ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] al rogo. Molti si mossero in suo favore: il principe Borghese, lo stesso card. Borromeo. Tutt'altro che incorruttibile, il spregiudicata manipolazione dei Discorsi sopra C. Tacito di Scipione Ammirato. Autore del falso era l'avventuriero ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] sul piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente VIII, fu il frutto di un compromesso Quando, però, la segreteria di stato fu affidata a Scipione Caffarelli, la situazione dell'A. mutò. Egli fu ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] fenomeni della rivolta contro il vescovo di Pistoia-Prato Scipione de’ Ricci, dei moti delle «insorgenze» Garfagnini, Firenze 1989, pp. 85-91.
35 R. Giura Longo, Clero e borghesia nella campagna meridionale, Matera 1967, p. 70.
36 Ibidem, pp. 50-52. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] A ciò si aggiunga che letterati quali Scipione Ammirato e Tommaso Bozio, rovesciando l’assunto F. Scorza Barcellona, Torino 1991, pp. 415-428.
25 G. Faldella, Roma Borghese, Roma 18852, pp. 221-222.
26 Cfr. D. Mengozzi, Garibaldi taumaturgo. Reliquie ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Lorenzo Maggiore. Qui svolse mansioni di inquisitore delegato, assieme a Scipione Rebiba, predicò la Quaresima del 1554 e commentò tutto l della Camera fu dato per 60.000 scudi a Orazio Borghese. I chiericati di Camera, già ridotti a sette, furono ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] solo il sabba – assieme alla magia e all’astrologia47. Scipione Maffei lo seguì. Non altrettanto fece Ludovico Antonio Muratori, qualche caso di estrazione nobiliare, in qualche altro borghese, ma sempre appartenenti alla società letterata vicina alla ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] il titolo di marchese, poi ceduto al nipote Scipione. Nel 1607 pubblicò il Rituale sacramentorum iuxta sanctae 40, cc. 220v-228r; Secr. brevium, reg. 244, cc. 67r-68r; Fondo Borghese, serie II, vol. 73, cc. 206rv, 241r, 332r-362r (lettere del G. ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] il 1787 dai sinodi del "vescovo ribelle" di Pistoia Scipione de' Ricci. Il C. non escluse dall'elenco dei successivi risentirono i contraccolpi della Rivoluzione francese nel ceto borghese e tra gli intellettuali, mentre gravi carestie affliggevano ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] sull'ordito delle ricche informazioni e dell'esperta pratica politica del predecessore. Il memoriale del cardinal nipote Scipione Caffarelli Borghese ricordava al G. che, tra i suoi compiti, il principale sarebbe stato difendere e alimentare quello ...
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