POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] del direttorato, infatti, andò a Mussini grazie a una lettera dell’amico Giovanni Dupré (1850) al conte ScipioneBorghesi-Bichi, causando a Pollastrini grande amarezza. In quegli anni, Pollastrini viveva in difficoltà economiche, accentuate da gravi ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Bolvito afferma di averli tratti da protocolli originali posseduti da Scipione Cutinario avvocato fiscale della Regia Camera della Sommaria). Il 18 domestica cosi congeniale alla società borghese toscana", ribadisce frettolosamente "il sospetto ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] Pandolfo il B. fu tra i partigiani del figlio di lui, Borghese, e quindi tra gli avversari del vescovo di Grosseto Raffaello Petrucci, . ed ai suoi figli Girolamo, Marcantonio, Giulio e Scipione l'esilio ad Ancona. Ben lontano dal rassegnarsi alla ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] pretese all'egemonia cittadina del figlio di lui, Borghese, contro il vescovo di Grosseto, Raffaele Petrucci quei tentativi prendessero parte il padre e i fratelli Giulio e Scipione, tutti caduti prigionieri dei Senesi e in tempi diversi giustiziati, ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] e il secondo decennio del XVII secolo, Pallavicino entrò al servizio del cardinal nipote di Paolo V, Scipione Caffarelli Borghese, verosimilmente come gentiluomo del suo seguito. Quindi maturò la decisione di porsi al servizio del pontefice, non ...
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VALERI, Silvestro
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 31 dicembre 1814, da Girolamo e da Teresa Senesi.
Tra la fine degli anni Venti e l’inizio del decennio successivo frequentò l’Accademia di [...] palazzo Doria Pamphilj. Contemporaneamente lavorò per la famiglia Borghese (S. Francesco di Sales che visita i carcerati acquistare al Municipio di Perugia la collezione del conte Scipione Conestabile della Staffa, che includeva la Madonna del libro ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] il ducato di Ariccia fu pagato con la ricca dote Borghese).
In tal modo tuttavia lo scopo del pontefice venne feudo di Farnese; nel Vat. lat. 10.409 le lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino, al C. e alla moglie Maria Virginia ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] partecipò dunque al conclave apertosi quello stesso anno, schierandosi ovviamente con il gruppo capeggiato da Scipione Caffarelli Borghese che, sostenuto dagli spagnoli, lavorava per eleggere Campori. La strenua opposizione dei francesi, però, portò ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] S. Carlo, affrontando la parte di Alluccio, nello Scipione in Cartagena di D. Cercià. Si ripresentò nello stesso figura peraltro nei registri riguardanti la corte romana del principe Borghese, né fra gli elenchi del personale giunto nello Stato ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] titolo di S. Maria in Traspontina, il principe Borghese e mons. Carlo Pio provvidero a donargli carrozze e del 1653); Vat. lat., 10.409, ff. 44, 108 (due lettere del cardinale Scipione d'Elci, legato d'Urbino al C., 1659-1660); Barb. lat., 9827 f. ...
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