La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] fenomeni della rivolta contro il vescovo di Pistoia-Prato Scipione de’ Ricci, dei moti delle «insorgenze» Garfagnini, Firenze 1989, pp. 85-91.
35 R. Giura Longo, Clero e borghesia nella campagna meridionale, Matera 1967, p. 70.
36 Ibidem, pp. 50-52. ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] noterà nel 1736 di ritorno da un viaggio in Inghilterra Scipione Maffei). Nel 1701 l'Act of settlement non solo in cui era sempre più forte il potere delle Camere di estrazione borghese, in rappresentanza di città, borghi, piccola nobiltà. In base a ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Trionfo di Cesare, ispirato essenzialmente al trionfo di Scipione descritto da Appiano, è una larga evocazione poetica la del Belvedere, e il David è creato sul modello del Guerriero Borghese. Anche nelle opere più tarde l'antico resta il punto di ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] A ciò si aggiunga che letterati quali Scipione Ammirato e Tommaso Bozio, rovesciando l’assunto F. Scorza Barcellona, Torino 1991, pp. 415-428.
25 G. Faldella, Roma Borghese, Roma 18852, pp. 221-222.
26 Cfr. D. Mengozzi, Garibaldi taumaturgo. Reliquie ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Lorenzo Maggiore. Qui svolse mansioni di inquisitore delegato, assieme a Scipione Rebiba, predicò la Quaresima del 1554 e commentò tutto l della Camera fu dato per 60.000 scudi a Orazio Borghese. I chiericati di Camera, già ridotti a sette, furono ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] rivolto a «stimolare la curiosità del pubblico [leggi la «borghesia spensierata e oziosa»] e le sue tendenze licenziose e volgari Pasqualigo, Sebastiano Erizzo, Niccolò Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, Ascanio de' Mori, Tommaso ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] tema viene spesso posto in relazione con il sogno di Scipione l’Africano, il rapporto della tavoletta londinese con una immagine primaverile di un’affabile dama dell’opulenta borghesia fiorentina, affacciata su una luminosa veduta della campagna ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] per un re della Bitinia. Il s. di L. Cornelio Scipione Barbato console nel 298 a. C. che, a giudicare dalle via Appia, su quello bacchico con clipeo, sul s. della Collezione Borghese con la caccia al leone al Louvre e su quello Pallavicini con lo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che per la prima volta a Roma nel 1610 e dedicato a Paolo V Borghese. De Chokier nasce a Liegi il 14 gennaio 1572. All’Università di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] solo il sabba – assieme alla magia e all’astrologia47. Scipione Maffei lo seguì. Non altrettanto fece Ludovico Antonio Muratori, qualche caso di estrazione nobiliare, in qualche altro borghese, ma sempre appartenenti alla società letterata vicina alla ...
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