Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] a Roma nel 1721 con dedica alla principessa Maria Livia Spinola Borghese), presso i padri filippini di Galliera, e, nel 1720, ricoprendo anche il ruolo del protagonista in Publio Cornelio Scipione, data nel novembre 1730. Le altre opere furono: ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] anni si affermava in Italia come alternativa al teatro borghese e commerciale. Grande interprete di drammi antichi nei nel cinema sin dai tempi del muto. Protagonista in Scipione l’Africano (1937) di Carmine Gallone, fu eccellente caratterista ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Sercambi; maggiore originalità, ch- si rivela soprattutto nelle scenette borghesi e popolari, tessute briosamente intorno a burle, a casi senesi, Pietro Fortini, Giustiniano Nelli, Girolamo e Scipione Bargagli.
Un posto a parte, nella schiera dei ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] raggiungono potenza e splendore le famiglie principesche imparentate con pontefici, il cardinale Scipione, nipote di Paolo V, dopo aver cominciato la costruzione di villa Borghese sul Pincio, compra (1614) la villa di Mondragone a Frascati, già ...
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GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] il vecchio, l'aureola del miracolo cinta alla fronte di Scipione maggiore, le umili origini di Ventidio Basso, primo trionfatore la bocca dinnanzi ai rifacimenti buffoneschi (mimica) del borghese Menandro che Cecilio Stazio aveva messi in scena. Pure ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] , ricca di grandi giacimenti carboniferi. Città borghese, ricchissima di traffici, ha i caratteri XVI tra Spagna e Francia, vi lavorarono ingegneri militari italiani, come Scipione Campi (1525-1573) e il marchese Federico Ghislieri (1550-1619 ...
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SALVIATI
Roberto Palmarocchi
Famiglia fiorentina. Se ne ritiene capostipite un Gottifredo, vivente in Firenze nel sec. XII, che secondo una tradizione sarebbe appartenuto alla casa dei Caponsacchi; [...] . La nipote di questi, Anna Maria di Averardo, sposò Francesco Borghese, il quale, avendo Gregorio lasciato i Borghese eredi del nome e del titolo, dispose che il terzogenito (v. salviati, scipione) sostituisse al suo nome quello Salviati (1834).
V ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Appian., Punic., viii, 66). Proseguono poi con Scipione Africano dopo Zama (203 a. C.), Scipione l'Asiatico (188 a. C.), Sempronio Gracco alla quale si può porre vicina la testa colossale di Villa Borghese (L'Orange, Studien, 1933, n. 95) o quella ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , non si distinguono più le nobildonne dalle mogli d'agiati borghesi e - quel che è peggio -, nel competere in lussuosa patrizi che si mettono la parrucca - è stato il conte Scipione Vinciguerra di Collalto ad introdurne l'uso alla fine del 1668; ...
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