Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] ; Teresa Confalonieri di Guido Brignone, 1934) o romana (Scipione l'Africano di Carmine Gallone, 1937) e, ancor più telefoni bianchi, simboli snobistici di una classe sociale alto borghese proposta al pubblico come 'modello ideale': un universo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] la fame a infondere in quei due un coraggio così temerario.
SCIPIONE: Se rinserrati e affamati, stremati come sono, danno prove di di adulteri viene alla fine giustiziata. I personaggi borghesi e il disegno realistico della vicenda fanno dell’Arden ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] pari passo con le arti figurative.
Con l'inizio dell'epoca borghese insorse, però, la reazione contro il carattere "mondano" della Marchesina di Nanchin (Lalli); Nitocri (Zeno), Vienna 1722; Scipione nelle Spagne (Zeno), ibid. 1722. Servizio di camera ...
Leggi Tutto
capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] dalla lite poco prima scoppiata a Siena tra i fratelli Borghese e Alfonso Petrucci (v. 2) e insieme dalla diretta catene di exempla, antichi (vv. 73-156, dove domina la figura di Scipione l’Africano, cui sono riservati ben 57 versi) e moderni (vv. 157 ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] al rogo. Molti si mossero in suo favore: il principe Borghese, lo stesso card. Borromeo. Tutt'altro che incorruttibile, il spregiudicata manipolazione dei Discorsi sopra C. Tacito di Scipione Ammirato. Autore del falso era l'avventuriero ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] oltre che nei luoghi deputati, nelle case di nobili e di borghesi, nei collegi, nei conventi, nelle accademie, nei carnevali, in il suo vertice qualitativo.
La fortunata Merope di Scipione Maffei, rappresentata a Venezia nel 1714, segna comunque ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] poi Scuola romana nel quale rientravano sia le inquietudini del trio Scipione-Mafai-Raphäel, sia le chiarità timbriche di R. Melli, ancora animava i novecentisti contro il patron dell'arte borghese U. Ojetti; si trattava piuttosto di lanciare un ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] lunette con episodi relativi a Ciro, Silla, Scipione e Licurgo.
Testimonianze grafiche e documentarie ne confermano decennio del XVII secolo risalgono anche i primi contatti con G. B. Borghese: dai documenti di archivio risulta che nel 1672 il F. si ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), in cui il L. riuscì stranamente a far il L. ricomprò dai suoi soci le quote del Borghese e contestualmente abbandonò la casa editrice, prendendo contatto e ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 1721-27), mentre attorno al 1725 può collocarsi la Continenza di Scipione della coll. Chrysler di New York, opera di una sontuosità ma anche di concittadini del ceto nobiliare, ecclesiastico e borghese, di aver privilegiato il C. nelle proprie scelte ...
Leggi Tutto