PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] . Ascanio Piccolomini alla possessione del suo arcivescovado in Siena, il dì XXI novembre 1589 (Siena 1590), stilata da ScipioneBargagli. Nel volume si dà conto in modo molto dettagliato di tutti gli apparati scenici allestiti per l’occasione, che ...
Leggi Tutto
MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] nel 1589, ripubblicato nei Mazzetti di fiori delle rime di più valenti poeti toscani dell’accademico intronato ScipioneBargagli (Siena 1604). Pertanto non stupirebbe affatto se il madrigale da Machiavelli, sebbene esemplato non sulla stampa della ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] dopo la morte dell'autore, nel 1589, dal fratello Scipione che la riesumò per le nozze di Ferdinando I, divenuto 31ean de Rotrou's,Berlin 1891; A. Marenduzzo, Notizie intorno a S. Bargagli, in Bullett. senese di storia Patria, VII, 2 (1900), pp. 326 ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] della sua morte, ma la pubblicazione postuma, a cura del fratello Scipione, del suo Tractatus de dolo (Insignis atque utilissimus Tractatus D. Celsi Bargaglii patricii senensis in Patrio atque in Maceratensi Gymnasio praestantissimi professoris LL ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] canto - e probabilmente anche di liuto e arpa - Scipione del Palla (o della Palla), "fiorentino" e "cantore decennio, alcuni intermedi. Quelli per la commedia La pellegrina di G. Bargagli sono rimasti fra i più famosi: ne composero le musiche C. ...
Leggi Tutto
MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] tra l’altro, inutilmente di arruolare il M. (cfr. lettera di Scipione Gonzaga a F. Cattaneo, 3 maggio 1586: Engel, pp. 216 s.). Accademici Intronati di Siena recitarono la commedia di G. Bargagli La pellegrina. Di Buontalenti furono gli apparati e i ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] lamenterà, il 12 giugno 1574, il cardinale Scipione Rebiba, presidente dell'Inquisizione romana, in una lettera 1967, ad ind.; F. Patrizi, Lettere ed opuscoli…, a cura di D. Aguzzi Bargagli, Firenze 1975, ad ind. (errato il rinvio alle pp. 77 s.); G. ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] scudi, adducendo come termine di paragone il ritratto di Scipione Borghese (1632; Roma, Galleria Borghese) per il e segnalato da Cinelli (Bozze, 1677) in casa Tempi, poi Bargagli Petrucci (Pizzorusso, 1989) e, dal 2006, al Metropolitan Museum of ...
Leggi Tutto
TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] istituì eredi i quattro figli, il l.d. Antonio, Scipione, Carlo e Camillo. Manca Iloneo, nel frattempo già defunto I), in Studi parmensi, XLIV (1999), pp. 279-328; R. Bargagli, Bartolomeo Sozzini giurista e politico (1436-1506), Milano 2000; P. Maffei ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] , anche lei di nobile famiglia, Aurelia di Girolamo Bargagli, dalla quale non avrà avuto figli.
Il successivo sett. 1559 - C. Ortensia, moglie di Francesco Caffarelli e madre di Scipione, cardinal nepote di Paolo V.
Fonti e Bibl.: F. Contile, Il ...
Leggi Tutto