MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] di casualità, logica combinatoria, prontezza ed efficacia nell’improvvisazione, appare già descritto nel Dialogo de’ giuochi di ScipioneBargagli (Siena 1572). L’opera rappresenta in pieno le mode più diffuse della cultura cortese: il ruolo della ...
Leggi Tutto
UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] sua attività di poeta si recupera nel Turamino, ovvero del parlare e dello scrivere sanese del 1602, in cui ScipioneBargagli attribuì a Ugurgieri la composizione di un capitolo ternario associato alla Commedia dantesca: «tra le [...] rime si legge ...
Leggi Tutto
FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] nel suo Hercolano (Venetia 1570, p. 254) attribuì il Polito a "Messer Claudio", e qualche decennio dopo il senese ScipioneBargagli, pur non escludendo del tutto un contributo del F., identificò nel Tolomei l'autore del volume. Ancora più netta fu ...
Leggi Tutto
VIGNALI, Antonio (Arsiccio Intronato)
Giuseppe Crimi
– Nacque a Siena il 19 novembre 1500 da Alessandro, figura di rilievo nella vita politica senese del tempo; risulta ignota l’identità della madre.
Conobbe [...] 1538) è edita in N. Franco, Le pìstole vulgari, Venezia 1538 [ma 1539], cc. CXIIv-CXIIIv. Ad altre opere fa riferimento ScipioneBargagli nel Turamino (1602), in cui si parla «d’alcune poche novelle e d’altri ragionamenti d’amore» (l’ultima voce è ...
Leggi Tutto
STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] testi per sbarre, bufolate, intermezzi delle feste cittadine, nel 1589, per l’allestimento della Pellegrina di ScipioneBargagli (nozze Medici-Lorena), scrisse i madrigali del IV intermedio, musicati da Giulio Caccini, Cristofano Malvezzi, Giovanni ...
Leggi Tutto
NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] ., L. Pasquato, 1568). Alcuni accenni a un ritorno in patria, non si sa quanto prolungato, si ricavano indirettamente da una lettera di ScipioneBargagli del marzo 1567, che postula la sua presenza a Siena (Corso, 1954, pp. 5, 79 s.) e da un sonetto ...
Leggi Tutto
POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] scrivere senese non siamo in tutto conformi alle buone regole et osservationi che ne dà nel suo Turamino il Signor Cavaliere ScipioneBargagli, a cui deve molto e la lingua e la patria nostra, però che egli ha ivi portate le parole originarie, e ...
Leggi Tutto
NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] all’interno della ricca tradizione novellistica che si sviluppò a Siena a partire da Giovanni Sercambi fino a Pietro Fortini e ScipioneBargagli.
Morì a Piombino fra il luglio e l’ottobre del 1541.
Il 26 ottobre 1541 Aretino affidò il suo sincero ...
Leggi Tutto
BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] Cristina di Lorena. L'edizione fu replicata in Venezia nel 1606 ed in Siena (per il Florimi) nel 1611. Di ScipioneBargagli stampò la Prima parte delle Imprese (1578). Belisario Bulgarini gli fu sempre fedele e gli fece stampare tutte le sue opere ...
Leggi Tutto
ROCCHI, Pompeo
Francesco Lucioli
ROCCHI, Pompeo. – Nacque a Lucca nel 1547 da Cosimo e da Caterina di Filippo di Poggio. Fu battezzato nella basilica di S. Frediano il 4 aprile ed ebbe per compari il [...] riferimenti al tema della nobiltà, tema peraltro già ampiamente affrontato nel precedente dialogo. Il testo, ricordato da ScipioneBargagli nel trattato Dell’imprese come «un molto nobil trattato» (1594, p. 172) e frequentemente citato da Gilles ...
Leggi Tutto