CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e di conoscere il reale e prese atto, Con ammirato stupore, dello stretto rapporto tra la sperimentazione della ricerca generazione de' viventi e la lunga prefazione indirizzata a Scipione Maffei (Venezia 1716) -, l'accento batte sulla necessità ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] dormiente al fianco. L'opera, che fu subito ammirata e celebrata poi tra le sue sculture famose, è Poesie dedicate alla gloria del Sig. A. A. ottimo degli scultori (racc. da Scipione della Staffa), Perugia 1643; G. B. Passeri, Le Vite..., a cura di ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] il commento alla legge Quisquis. C. ad leg. Iuliam maiestatis, la lettura di Dione Cassio, Eutropio, N. Machiavelli, S. Ammirato, N. Conti, nonché due sue orazioni Pro Caio Iulio Caesare e De maledictis in principem. Nel 1601 dava alle stampe a ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] principe di Salerno il filosofo e giurista Scipione Capece, valdesiano tra i più radicali 35, 37, 43, 55, 57, 59, 61 s., 66 s., 71, 74; S. Ammirato, Della famiglia Sanseverina, in Delle famiglie nobili napoletane, Firenze 1580, pp. 14 s.; G.A ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] Venezia nel 1746 col titolo Due lettere difisica al sig. marchese Scipione Maffei. Ma la sua principale benemerenza è quella di aver dato di Gabriele Verri; nel terzo, scritti d'antiquaria dell'ammirato Maffei; e in tutti e tre i tomi era contenuto ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] Ottolini, che di lì in poi fu per lui come un secondo padre, Alfonso Montanari, Giulio Cesare Becelli e l’ammiratoScipione Maffei, di cui forse ambiva a diventare segretario (Marchi, 1996, p. 98). A Verona tornò ancora brevemente nel 1731, anno ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] , ricoprendo anche il ruolo del protagonista in Publio Cornelio Scipione, data nel novembre 1730. Le altre opere furono: nell'Archivio capitolare della cattedrale di Pistoia, B. 1992).
Ammirato per la bella voce tenorile e il talento scenico, il ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] bona consideratione" quanto il D. gli andava bisbigliando, spedi a Roma Scipione d'Arco a ragguagliare il papa "de le cose de la 1564, la scomparsa di Ferdinando, l'uomo da lui più ammirato, abbia anch'egli scritto che l'imperatore è "morto ... ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] effetti, mancava – come il Varchi e Federico di Scipione Alberti furono pronti a imputargli – un adeguato interesse per Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il 1543 ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nella biografia del fratello e in quella di Scipione Maffei, l'anziano maestro, constatati l'eccezionale abilità ancora sulla strada del ritorno, il 3 giugno a Firenze, studiava ammirato la chiesa brunelleschiana di S. Spirito, il destino dello J. ...
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