MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] fraintendimento interpretativo. Analogo stimolo ebbe il M. nell'indagine su Liternum, tramandata come ultimo ritiro di ScipioneAfricano.
Le ricerche nelle città sepolte dall'eruzione vesuviana del 79 d.C. possono essere esemplificate dalla ripresa ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ’influenza delle scelte tematiche pasquiniane, anche sullo stesso Metastasio: la festa di camera ScipioneAfricano il Maggiore (1730 e 1735) anticipa il Sogno di Scipione (1735), la festa teatrale Zenobia (1732) l’omonimo dramma per musica (1737; cfr ...
Leggi Tutto
DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] a sua similitudine / e al tuo capo e sentimenti ha dato".
Contemporaneamente a queste il D. pubblica anche un Trattato di ScipioneAfricano (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1494: I.E.R.S., 1418; LG.L, 3318) narrazione romanzesca di un episodio della ...
Leggi Tutto
MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] resta solo il libretto (Milano, Biblioteca Ambrosiana).
È dell'anno successivo la partecipazione all'opera di N. Minato ScipioneAfricano (rappresentata per la prima volta il 3 febbr. 1692, secondo la Gazzetta di Milano; cfr. Magaudda - Costantini, p ...
Leggi Tutto
BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] ed acerrima polemica col Sigonio, pubblicò la Oratione in morte di Carlo V (1556), La vita di ScipioneAfricano (1556), La vita di Scipione l'Emiliano (1556), il trattato De syllabarum quantitate (1569, riprodotto nel 1582), Quae inter A. Bandinelli ...
Leggi Tutto
Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] più tardi, durante il consolato) una legge agraria che dovette, però, ritirare per opposizione degli ottimati. Amico di Scipione Emiliano, fu con lui alla distruzione di Cartagine; pretore (145) combatté in Spagna contro Viriato; fu infine console ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] da parte di Asdrubale. Caduta Cartagine, egli procedette all'organizzazione della nuova provincia d'Africa e, celebrato il trionfo, assunse il soprannome di Africano. Nel 142 fu censore; nel 134 fu rieletto console col compito di porre fine ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (m. dopo il 184 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione, console nel 218, e fratello (incerto se maggiore o minore) dell'Africano; fu inviato in qualità di legato militare [...] nel territorio dei Bastetani. Nel 205, sempre col fratello, fu in Africa e in Sicilia, di cui ebbe il governo come pretore nel 193. furono celebrati giochi solenni. Di lui, coinvolto nei processi degli Scipioni, non si hanno più notizie dopo il 184. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] (191). Ottenuta, con una serie di processi (ma la tradizione è, almeno in parte, malsicura), la vittoria politica su Scipione l'Africano, ebbe nel 184 la censura, che rimase famosa per la severità dei provvedimenti presi anche contro i senatori più ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] aspra lotta lo perdette a opera di Siface. Ma si mise allora (205) in relazione coi Romani che erano sbarcati in Africa e con la propria cavalleria contribuì validamente alla sconfitta di Asdrubale e di Siface prima ai Castra Cornelia, poi ai Campi ...
Leggi Tutto
ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...