Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] i due generali, rappresentanti di un’illustre famiglia, trovarono la morte nel 211 e fu il loro nipote ScipioneAfricano a portare a termine l’occupazione di un’ampia porzione del paese. Non era, però, che l’inizio: le operazioni per la sottomissione ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] v. serve già (ed è istruttivo il caso di ScipioneAfricano) come ritiro ed evasione dalle ordinarie occupazioni della vita pubblica da non escludersi mai. Tardi e specie in alcune zone d'Africa e d'Oriente si tornò alla v. fortificata e quindi ad una ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] fraintendimento interpretativo. Analogo stimolo ebbe il M. nell'indagine su Liternum, tramandata come ultimo ritiro di ScipioneAfricano.
Le ricerche nelle città sepolte dall'eruzione vesuviana del 79 d.C. possono essere esemplificate dalla ripresa ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] perché legata a significativi avvenimenti (portata via dai Cartaginesi durante la loro occupazione, fu restituita a T. da ScipioneAfricano Minore e nuovamente asportata da Verre) non resta che il ricordo su una moneta (A. Holm, Geschichte Siciliens ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] 4, 13), e costituì una nuova posizione avanzata sulle coste del Tirreno, in attuazione del programma militare ideato da ScipioneAfricano il Maggiore, ormai a capo dell'oligarchia senatoria, dopo l'esperienza della guerra annibalica e in vista della ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] creduto di riconoscere un culto cartaginese, passò a Cartagine, dopo il sacco di Agrigento del 403, e vi rimase finché ScipioneAfricano, distrutta la città, lo riprese e lo riportò agli Agrigentini.
Timeo (Hell. et Sic., xv, 116-118), ritiene che il ...
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LITERNUM
A. de Franciscis
Centro abitato della Campania marittima, oggi Patria, ubicato presso la Literna palus ove sboccava il Clanis (Liv., xxxiii, 29; Strab., v, 4, 4).
È segnato negli Itineraria: [...] vita. È probabile anche che nel territorio di L. si trovasse la fossa Graeca ricordata da Livio (xxviii, 46).
ScipioneAfricano vi ebbe una villa che Seneca descrive (Ep., 86, 3) come extructam lapide quadrato, murum circumdatum silvae, turres quoque ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] si rinnovò nel circolo degli Scipioni, formatosi attorno a P. Cornelio Scipione Emiliano e al suo amico Lelio L’Afra e gli «Atti dei martiri Scilitani» hanno origine nell’Africa romana, dove l’ellenizzazione era meno profonda; ed è questa provincia ...
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(lat. Liternum) Antica città della Campania, sul fiume Clanis, chiamato Liternus nell’ultimo tratto. Fu celebre per avere dato soggiorno a Scipione l’Africano che vi si ritirò in esilio volontario. Famosa [...] è la sua villa nota dalla descrizione di Seneca che ne esaltava la semplicità e la modestia. Gli scavi hanno portato alla luce la piazza del foro con un tempio su alto podio, una basilica e un piccolo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] v. G.I.L., vi, 1284-94. Sulla facciata sull'Appia si sovrappose, nel sec. III d. C., una casa.
Sepolcro di Scipione (l'Africano): v. oltre Meta Romuli; la tomba si chiamò fino al 1000 Sepulcrum Scipionis (Africani) per il fatto che nel commento di ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...