Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] poesia augustea.
Nel 204 militava in Sardegna, donde Catone lo condusse con sé a Roma, ove divenne amico di ScipioneAfricano e di Scipione Nasica; poi (189) fu al seguito di Marco Fulvio Nobiliore nella spedizione in Etolia, alla presa di Ambracia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. ScipioneAfricano (210-206 a.C.). Durante l’età repubblicana vi furono numerose sollevazioni delle popolazioni indigene; le province furono ...
Leggi Tutto
Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] Cecilio Metello e ScipioneAfricano Maggiore, per cui subì il carcere, poi l'esilio a Utica. Scrisse tragedie (tra cui Romulus e Clastidium, primo esempio di praetextae) e il più antico poema nazionale romano (Bellum Poenicum), in versi saturnî, ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] il De viris, in cui gli ultimi lavori di qualche impegno sono quelli intorno alla terza redazione della vita di ScipioneAfricano e al De gestis Cesaris, le due più ampie biografie che per lo stato delle fonti permettevano un ravvicinamento più ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che l'A. aveva atteso a tradurre Polibio. Probabilmente copia di tale lettera è la dedica premessa al De ScipioneAfricano maiore, deque eius ductu, et auspiciis, Carthagine nova expugnata, ex Polybii historiarum lib. X, conservataci nel Vat. Lat ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] che Costantino aveva al tempo dell’ascesa al trono: intorno ai trentacinque o ai venticinque (come suggerisce il parallelo con Scipione l’Africano e Pompeo). Cfr. C.E.V. Nixon, Constantinus Oriens Imperator, cit., p. 240.
50 Ivi, p. 238.
51 Ivi, pp ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e le grandezze di Roma), il De viris illustribus (iniziata verso il 1338 o 1339 con la biografia di Scipione l’Africano, cui si aggiunsero nel corso degli anni quelle di altri personaggi illustri), oltre che alcune Epystole.
La vita solitaria ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] anche da un documento del 29 gennaio di quell'anno col quale Africano affittò per tre anni al fratello tutti i suoi beni stabili vecchio scrittore.
A lui si rivolgeva in questi termini Scipione Tolomei: "Il signor Marchese mio signore desidera che V ...
Leggi Tutto
Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] più famose famiglie patrizie romane.
Polibio è ospitato dalla famiglia degli Scipioni. Stringe una profonda amicizia con Scipione Emiliano, figlio adottivo del famoso Scipione l’Africano, il vincitore di Cartagine, e diviene una delle figure di primo ...
Leggi Tutto
ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...