Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] e dalla golosità, fu sempre incurante della propria immagine, come quando accettò di rasarsi a zero (in Scipione detto anche l'Africano, 1971, di Luigi Magni, eccezionalmente in coppia con il fratello Ruggero), si imbruttì (in Giallo napoletano, 1979 ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] e le sceneggiature nell'ambito del film muto e sonoro. Egli stesso elaborò alcune sceneggiature, quali per es. Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone e Fascino (1939) di Giacinto Solito; un mediometraggio del 1920, Tristano e Isotta, di ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] giallo (1942) di Geza Radwany (Géza von Radványi). Diede anche valide interpretazioni in film di soggetto storico-letterario: Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, Giuseppe Verdi (1938) ancora di Gallone, nelle vesti del musicista (ruolo che ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] neorealismo guarda non più alle storie individuali (La segretaria privata, La telefonista, il Rubacuori, o l'eroe Scipione l'Africano), ma a vicende collettive: di abitanti della capitale occupata e di partigiani, di donne del dopoguerra che superano ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] rispetto della norma grammaticale, poteva muoversi tra registri talvolta solenni, per es. nei film storico-celebrativi come Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, ma di solito dimessi, tendenti a perseguire vivacità e gradevolezza mediante la ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] Forzano nel 1933 per il decennale dell'avvento del fascismo; Il cammino degli eroi (1936) di Corrado D'Errico; Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone, opera prodotta da un consorzio omonimo di cui il Luce era socio maggioritario; Grano fra ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] più tardi, pressoché intatta, nel cinema fascista con Gian Francesco Malipiero (Acciaio, 1933, di Walter Ruttmann) e Pizzetti (Scipione l'Africano, 1937, di Carmine Gallone). Ma l'ostilità nei confronti del cinema e il timore di 'prostituirsi' si ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] febbraio 1937, pp. 105 s.; 10 luglio 1937, pp. 22 s.; Bianco e nero, 1937, n. 7-8 (numero monografico dedicato a Scipione l'Africano). Vedi anche: E.F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 116, 123 s., 172-177, 213 s.; L. Freddi, Il ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] apparizione nel Decameron dell'amico Pasolini; come protagonista al fianco di M. Mastroianni nella satira in costume Scipione detto anche l'Africano, di L. Magni; e, soprattutto, interpretando la diafana figura della madre del giovane Tadzio in Morte ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] e tecnico, che si rivelarono alle mostre del cinema di Venezia e con la produzione, tramite consorzi, di pellicole storiche di successo come Scipione l’africano di Carmine Gallone (1937), e Condottieri di Luigi Trenker (1937). Nel 1935 fu inviato in ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...